Potremmo immaginare il mondo del design come un gigantesco pianeta intorno al quale orbitano i satelliti degli altri comparti dell’industria che si adattano alle sue esigenze, seguendolo e traendone ispirazione. Questo perché il settore in questione è caratterizzato da una forte attitudine a istituire ed enfatizzare trend che, come in una reazione a catena, coinvolgono tanti rami dell’economia. E siccome ogni pianeta ha bisogno del suo universo, il team di ipcm® è andato a visitarlo: il Salone del Mobile ci ha affascinati e resi consapevoli del ruolo da assoluto protagonista che il design ha nel guidare le tendenze estetiche di intere sezioni del mercato.
La Milan Design Week attrae ogni anno visitatori desiderosi di scoprire le ultime tendenze del mondo del design e dell'arredamento. Consapevoli dell'importanza dell’evento, il team di ipcm®_International Paint&Coating Magazine si è immerso nell'atmosfera frenetica del Salone del Mobile e ha esplorato le installazioni e le esposizioni del Fuori Salone per identificare le tendenze più rilevanti e interessanti. Attraverso incontri con designer, aziende ed esperti, abbiamo delineato una panoramica sulle direzioni che sta prendendo il design contemporaneo. In questo articolo abbiamo voluto riassumere quelli che sembrano essere i suoi trend che, inevitabilmente, investiranno le aziende che fanno parte dell’intera filiera di produzione: dalla materia prima, alla manifattura, fino al nostro settore di interesse, quello della finitura.
Interior design ed edilizia: la sostenibilità come file rouge
L'interesse per materiali e processi sostenibili è in costante crescita, sia per l’interior design sia per la progettazione di edifici ed importanti progetti architettonici. Designer e architetti stanno integrando sempre più materiali riciclati, biodegradabili e a basso impatto ambientale nei loro progetti.
La bioedilizia, la branca dell'architettura che si occupa dell’ideazione e costruzione di edifici in grado di limitare i danni ambientali, utilizza prevalentemente materiali naturali come legno, pietra e argilla. Questi progetti promuovono l'efficienza energetica e il benessere umano, attraverso l'isolamento termico efficace, l'ottimizzazione dell'orientamento dell'edificio per sfruttare al massimo l'energia solare passiva e l'uso di tecnologie energetiche rinnovabili come pannelli solari e sistemi di raccolta delle acque piovane.
Un aspetto chiave è il biodesign, che integra elementi naturali negli edifici per migliorare la sostenibilità e la qualità dell'aria interna, promuovendo la salute e il benessere degli occupanti. I progetti concepiti in quest’ottica possono includere la creazione di giardini verticali, tetti verdi, sistemi di fitodepurazione delle acque reflue e l'uso di sistemi di ventilazione naturale.
Tecnologia integrata, ma in modo discreto
Al Salone del Mobile 2024, una tendenza dominante che ha catturato l'attenzione dei visitatori è stata l'integrazione sempre più sofisticata della tecnologia nel design d’interni. L'innovazione abbraccia la praticità e l'estetica, con la domotica, la realtà aumentata e la stampa 3D che si fondono armoniosamente per creare esperienze abitative all'avanguardia. La tecnologia non è più solo una caratteristica aggiuntiva, ma diventa parte integrante dell'esperienza abitativa, rendendo le case più intelligenti e funzionali. Tuttavia, c'è anche una sottile rivoluzione in atto: la tecnologia è incorporata in modo discreto, fondendosi delicatamente con l'ambiente circostante. Gli apparecchi elettronici e le soluzioni domotiche non sono più oggetti isolati, ma si integrano fluidamente nel design delle case, rispettando l'eleganza e l'armonia degli spazi. Questo approccio riflette una sensibilità crescente verso un'estetica senza tempo, dove la tecnologia si mostra al servizio del comfort e della funzionalità.
Riscoprire la natura
Questa tendenza rappresenta una risposta tangibile al crescente desiderio di riconnettersi con l'ambiente naturale anche all'interno degli spazi domestici. Le forme organiche e l'uso di materiali che evocano elementi naturali hanno assunto un ruolo di primo piano nel panorama del design, evidenziando un'armoniosa fusione tra l'ambiente costruito e quello naturale. Materiali come legno, pietra, terrazzo e rattan sono stati protagonisti nelle creazioni esposte, trasmettendo una sensazione di calma e autenticità. Questa predilezione per i materiali naturali è stata accompagnata dall'integrazione di texture tattili, che non solo aggiungono comfort agli spazi, ma contribuiscono anche a stimolare i sensi e ad arricchire l'esperienza estetica complessiva. Parallelamente, la palette cromatica ha subito una trasformazione verso tonalità terrose e naturali, con variazioni di verde, terracotta e ocra che hanno dominato gli ambienti espositivi. Questi colori riflettono il desiderio umano di riconnessione con la natura e creano atmosfere accoglienti e rassicuranti, invitando al relax e alla contemplazione. Il design ispirato alla natura rappresenta un'importante evoluzione nel panorama dell'arredamento e dell'architettura, offrendo uno spazio riflessivo in cui gli individui possono trovare una fuga dalla frenesia della vita moderna e riscoprire un senso di equilibrio e benessere. A testimonianza di tale tendenza, gran parte degli stand presenti al Salone del Mobile omaggiavano la natura includendo pareti di verde verticali, piante imponenti e pietre naturali.
Design dinamico: versatilità e adattabilità per un mondo in evoluzione
Questa edizione del Salone del Mobile ha visto l’affermarsi della multifunzionalità nel design degli spazi abitativi e degli oggetti. Questo trend riflette una consapevolezza crescente delle mutevoli esigenze di un mondo in rapida evoluzione. Gli ambienti domestici e gli arredi non sono più concepiti staticamente, ma piuttosto in modo dinamico e flessibile, per adattarsi alle diverse attività e situazioni della vita quotidiana. Le soluzioni di design multifunzionali offrono versatilità e praticità perché consentono agli utenti di massimizzare lo spazio disponibile e di soddisfare una gamma più ampia di esigenze senza compromettere lo stile o l'estetica. Questa filosofia si riflette in mobili che si trasformano per adattarsi a diverse funzioni, come divani letto o tavoli allungabili, e in spazi abitativi che possono essere riorganizzati per servire a scopi diversi, come trasformare un soggiorno in una sala riunioni o in uno spazio di lavoro da remoto. La multifunzionalità non solo ottimizza l'utilizzo dello spazio, ma promuove anche uno stile di vita più sostenibile, riducendo la necessità di possedere una vasta gamma di oggetti e facilitando la transizione verso uno stile di vita più minimalista e consapevole. In definitiva, la multifunzionalità rappresenta un'importante evoluzione nel design degli interni, rispondendo alle esigenze mutevoli e alle sfide della vita moderna con soluzioni creative.
Accenti di colore audaci: il trionfo dell'arancione corallo e del burgundy
Nonostante la persistente popolarità dei colori neutri per le pareti e i mobili principali, durante la Milano Design Week 2024 è emerso un trend chiave: l'uso di tonalità audaci e vibranti per infondere vivacità e personalità agli interni. Tra questi, l'arancione corallo e il burgundy si sono imposti come grandi protagonisti della manifestazione milanese. L’arancione, una tonalità spesso considerata difficile da abbinare, è stata accolta con entusiasmo dai grandi marchi del made-in-Italy come Zanotta, Cassina, Poltrona Frau e Magis.
Questo colore solare e allegro ha riscaldato l'animo e aggiunto un tocco di freschezza agli spazi espositivi. Il contenitore Z24 di Muller van Severen per Zanotta e le riedizioni delle sedie Puppy o Bobo di Cini Boeri proposte da Magis in versione corallo, omaggio orchestrato da Loro Piana nello showroom milanese, ne sono stati esempi lampanti. La presenza dell'arancione corallo ha dimostrato che questo colore potrebbe presto trovare spazio anche nelle nostre case, portando con sé un senso di calore e gioia che trasforma l'atmosfera circostante.
Il burgundy ha invece conquistato i tessuti delle tende, ma anche le pareti verniciate, creando ambienti avvolgenti e ricchi di personalità. Con la sua eleganza senza tempo, questo colore profondo e sofisticato è stato scelto dai principali brand per conferire un senso di accoglienza e raffinatezza agli spazi.
Perfetto per chi desidera un'atmosfera lussuosa, il bordeaux riesce a esprimere sia modernità che tradizione. Marchi come Minotti, Gallotti&Radice, LAGO e Baxter hanno abbracciato questa tonalità per le loro collezioni 2024. Se in fiera questo colore si è mescolato con altre cromie come l'arancio e il verde, al Fuorisalone non ha avuto rivali. Sabato De Sarno, direttore creativo di Gucci, ha celebrato il rosso più tenebroso dedicandogli il titolo della presentazione, "Rosso Ancora", e rieditando cinque icone del design italiano in bordeaux, consacrandolo come il nuovo colore distintivo della label.
Il design rivolto al benessere umano
Al Salone del Mobile 2024, il benessere fruibile negli spazi abitativi ha assunto un ruolo di primaria importanza, rispecchiando un crescente interesse nel creare ambienti che favoriscano la salute fisica e mentale. Questo trend si traduce in progetti attentamente concepiti per promuovere lo star bene degli occupanti, con un'attenzione particolare alla luce naturale, alla ventilazione e alla creazione di ambienti che inducano calma e concentrazione.
Gli ambienti sono progettati per massimizzare l'apporto di luce naturale, utilizzando ampie finestre e sistemi di illuminazione che replicano la luce del sole per migliorare l'umore e aumentare i livelli di energia. La qualità dell'aria è ottimizzata attraverso sistemi avanzati di filtraggio e l'utilizzo di materiali eco-sostenibili che garantiscono un ambiente interno salubre e privo di inquinanti.
La rivoluzione del processo produttivo: l'importanza della qualità, dalla materia prima al prodotto finale
Un altro trend significativo è l'importanza crescente del processo produttivo dall'inizio alla fine, con una particolare attenzione alla qualità delle materie prime e alle lavorazioni. Questo approccio mette in luce la necessità di mettere a punto processi produttivi ottimizzati e controllati, in grado di garantire un elevato standard di qualità, funzionalità ed estetica nei prodotti finiti.
La consapevolezza di come la bellezza e la funzionalità di un oggetto derivino direttamente dalla qualità delle materie prime utilizzate e dai metodi di lavorazione adottati sta diventando sempre più diffusa. Ciò si traduce in una maggiore attenzione alla ricerca e alla selezione delle migliori materie prime disponibili sul mercato, nonché all'implementazione di processi produttivi avanzati e sostenibili.
Questo approccio riflette un impegno verso la creazione di prodotti di alta qualità che non solo soddisfino le esigenze estetiche e funzionali degli utenti, ma che promuovano anche la sostenibilità e il benessere dell'ambiente e delle persone.
Come risponde il settore della finitura?
Come abbiamo scritto nell’introduzione dell’articolo, il mondo del design detta tendenza e muove moltissimi altri comparti dell’industria e dell’economia provocando una reazione a catena. Così anche il settore della finitura è travolto dalle tendenze delle quali il design si fa portatore.
La sostenibilità, fulcro di questa edizione della Milano Design Week, non è certamente un tema nuovo al comparto della finitura, ma l’evento, con la sua attenzione all’ambiente pare aver rappresentato un’ulteriore spinta verso pratiche responsabili.
Negli ultimi anni, ipcm® ha presentato nelle sue riviste articoli inerenti allo sviluppo di vernici più sostenibili, come quelle a base acqua che stanno diventando sempre più popolari poiché emettono meno COV, riducendo così l’impatto. Inoltre, le aziende del settore stanno lavorando per ridurre i rifiuti durante la fase di finitura e il consumo di prodotti vernicianti, ottimizzando i processi produttivi e adottando soluzioni di confezionamento più sostenibili. Le tecnologie che riducono il consumo energetico durante la produzione delle vernici stanno diventando sempre più diffuse, con l'uso di impianti più efficienti e pratiche di gestione energetica. Inoltre, le aziende stanno sviluppando soluzioni per il riciclo delle vernici esauste e per migliorare le pratiche di smaltimento. Certificazioni e normative come REACH stabiliscono standard per la sicurezza dei prodotti chimici e promuovono l'uso responsabile delle sostanze chimiche. In sintesi, la sostenibilità nel settore delle vernici implica un approccio olistico che considera l'intero ciclo di vita del prodotto, con l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale e promuovere una maggiore responsabilità sociale.
Infine, i trend osservati al Salone del Mobile 2024 influenzano fortemente il settore della verniciatura, guidando le scelte di colori e finiture nell'industria dei rivestimenti. L'adozione di colori vibranti, come l’arancione corallo, che ha dominato la manifestazione, ma anche di tonalità che richiamano una maggiore connessione con la natura ispirano una maggiore audacia nelle selezioni cromatiche sia per interni che per esterni.