Verniciare un aereo è un processo molto complesso che richiede fino a due settimane di lavoro e talvolta oltre 1000 litri di prodotto verniciante. Il rivestimento è certamente importante per migliorare l’impatto estetico, tuttavia il suo ruolo principale è quello di proteggere l’aeromobile dalla corrosione migliorandone le proprietà aerodinamiche.
Circa ogni cinque/sette anni, un aereo di linea deve essere sottoposto ad una nuova fase di verniciatura per poter continuare a sorvolare in sicurezza i cieli. Verniciare un aeromobile è un processo complesso, preciso e che richiede molti passaggi, ognuno dei quali deve essere eseguito alla perfezione per ottenere ottimi risultati sia in termini estetici sia, soprattutto, per garantire efficienza e sicurezza.
Processo di verniciatura
Il ciclo di verniciatura è preceduto da una fase di mascheratura
durante la quale vengono applicate protezioni sulle aree che non necessitano di essere verniciate, come ad esempio i finestrini, i motori e le apparecchiature elettriche. Viste le dimensioni di un aeromobile commerciale medio questa fase richiede circa due giorni per essere completato.
Il passo successivo riguarda la preparazione della superficie prima dell’applicazione del rivestimento. Siccome in gran parte dei casi l’aeromobile da verniciare non è un aereo nuovo bensì un manufatto da ri-verniciare come intervento manutentivo, è necessario eliminare lo strato di vernice precedente prima di applicare un nuovo rivestimento. Esistono due modi per eliminare lo strato di vernice già esistente: la sverniciatura meccanica e chimica. Nel primo caso, si carteggia la superficie per eliminare gli strati di verniciatura già esistenti. Si tratta però di un processo molto impegnativo e che richiede parecchio tempo. Il secondo invece riguarda la sverniciatura chimica, ovvero la vernice viene eliminata tramite l’utilizzo di speciali sostanze chimiche in grado di sciogliere e rimuovere ogni residuo di vernice. A seguito della sverniciatura, si passa alla fase di controllo della superficie. Il velivolo deve essere ispezionato da un meccanico aeronautico certificato prima di procedere con la fase di verniciatura in quanto qualsiasi crepa o difetto superficiale deve essere riparato prima di passare al passaggio successivo.
Si passa quindi alla fase di preparazione della superficie e alla fase di verniciatura che consiste nell’applicazione di un primer che aiuta l’adesione dei successivi strati e di un fondo (spesso bianco, come vedremo in seguito). In seguito il velivolo viene decorato con la livrea della compagnia aerea e vengono quindi aggiunti i colori, logo e ulteriori dettagli con l’aiuto di stencil. Infine, viene applicato un top-coat trasparente che sigilla gli strati di vernice precedenti e fornisce una protezione dall'erosione del flusso d'aria, da tutti i tipi di fluidi e dai raggi UV. Viene inoltre applicato uno strato di vernice protettiva per proteggere il velivolo dalla corrosione.
Esistono due tipi principali di vernice utilizzata sugli aeroplani, lo smalto e la resina epossidica. La resina epossidica è una vernice poliuretanica che aderisce bene alle superfici, ha un'elevata resistenza agli agenti chimici e non sbiadisce, non si ossida e non si rompe facilmente. Lo smalto invece è più economico e meno pericoloso perché non emette determinati gas quando viene spruzzato. Queste due vernici vengono spesso utilizzate anche in combinazione fra loro.
Il rivestimento deve essere applicato in modo uniforme prestando attenzione alla quantità di vernice che viene applicata su ciascun lato: ogni strato aggiunge un peso importante all’aeromobile e una discrepanza di peso fra i due lati potrebbe rendere l’aereo instabile. Il rivestimento viene controllato con un laser di precisione, che misura la quantità di vernice depositata sulla fusoliera.
Al termine dell'intero processo, l'aereo deve superare una fase di test che consiste in una serie di voli di prova senza passeggeri, in cui viene verificato il corretto funzionamento di tutti i suoi elementi.
Il processo di verniciatura di un aeroplano può durare da pochi giorni a intere settimane a seconda delle dimensioni dell'aereo e di quanto sia complicata la combinazione di colori della livrea dell'aereo.
Perché la maggior parte degli aerei sono verniciati di bianco?
La maggior parte degli aerei che presidiano i nostri cieli sfoggiano una livrea bianca e la scelta non è per nulla casuale. Ovviamente ogni brand ha una livrea personalizzata, con il proprio logo, varie decorazioni e strisce colorate, tuttavia il colore principale del corpo dell’aeromobile è il bianco. Le ragioni alla base di tale scelta sono molteplici:
1. Riflette la luce solare
Il principale motivo per il quale gli aeromobili sono verniciati di bianco deriva dal fatto che il bianco è il colore che meglio riflette la luce solare, a differenza degli altri colori che invece la assorbono. Gli aerei sono costantemente esposti alla luce solare sia durante il loro servizio in volo sia quando parcheggiati sulla pista. Di conseguenza, scegliere il colore bianco significa ridurre al minimo il riscaldamento dell’abitacolo e prevenire potenziali danni causati dai raggi solari.
Gli altri colori, invece, assorbendo la maggior parte della luce che cade su di essi, provocherebbero un aumento della temperatura del corpo dell’aereo incrementando il rischio di gravi danni connessi con le radiazioni solari.
2. Sbiadisce meno degli altri colori
Viaggiando ad alta quota, gli aeroplani sono esposti a varie condizioni atmosferiche e meteorologiche: ghiaccio, vento, pioggia e sbalzi di temperatura che deteriorano velocemente lo strato di vernice. Le vernici colorate tendono a sbiadire più velocemente rispetto al colore bianco richiedendo un’attività di manutenzione più frequente per mantenere intatto l’aspetto estetico.
l bianco, deteriorandosi meno velocemente delle vernici colorare, comporta un risparmio dei costi connessi alla fase di verniciatura e di messa a terra dell’aeromobile.
3. È più economico e leggero
Le vernici per aeromobili sono vernici speciali che contengono sostanze poliuretaniche e vari catalizzatori e attivatori e il cui costo è molto più elevato se paragonato ai prodotti utilizzati in altri comparti industriali. Fra tutti i colori a disposizione, la vernice bianca è la più economica sul mercato. Il fattore economico ha un peso rilevante sulla scelta del colore in quanto la superficie di un aeromobile di linea è molto estesa e richiede dai 250 ai 1100 kg di vernice. Nello specifico per verniciare un Boeing 737 sono necessari almeno 240 litri di vernice, mentre l’Airbus A380, l’aereo commerciale più grande di sempre ne richiede fino a 3.600 litri.
Il colore scelto impatta anche sul peso dell’aeromobile: maggiore è il peso del velivolo, maggiore sarà il consumo di carburante e minore il profitto per le compagnie aeree. Sebbene lo strato di vernice che viene generalmente applicato è sottile, vista l’estensione della superficie, la verniciatura può incrementare il peso dell’aereo fino 550 kg. Fra i prodotti presenti sul mercato, le vernici bianche sono le più sottili e dunque meno pesanti. Dunque anche per questo motivo, il bianco si conferma il colore preferito per la verniciatura degli aeromobili.
4. Riduce il rischio di birdstrike
Il termine birdstrike in aviazione indica l’impatto tra un aeromobile e un volatile. Il birdstrike avviene nella maggior parte dei casi in fase di decollo, atterraggio o in volo a bassa quota. Raramente avviene invece ad altitudini più elevate. L’impatto con i volatili rappresenta una minaccia piuttosto significativa in termini di sicurezza degli aerei, anche se la gravità dipende dal peso dell'animale, dalla differenza di velocità e dalla direzione della collisione.
Verniciare una livrea di bianco consente di migliorare la visibilità dell’aereo, ne aumenta il rilevamento da parte degli uccelli, evitando l’impatto. Usare colori diversi dal bianco potrebbe ridurre il contrasto visivo fra l’aeromobile e l’atmosfera, limitando la capacità degli uccelli di rilevare in tempo l’aeromobile.
5. Rende più facile individuare i danni
Gli aerei vengono regolarmente sottoposti a controlli per garantirne la sicurezza. La livrea bianca consente di identificare più facilmente e velocemente eventuali danni alla superficie quali crepe, ammaccature e altri difetti.
Livree colorate
Sebbene il bianco sia il colore privilegiato dalle compagnie aeree, non è ovviamente l’unico. Spesso per differenziarsi da altre compagnie ad esempio, o per donare alla flotta un colore che sia in linea con l’identità nazionale della compagnia aerea, le compagnie aeree possono optare per altri colori.
ITA Airways
ITA Airways, la compagnia aerea di bandiera dell'Italia nata recentemente a seguito dell’acquisizione di Alitalia, ha sfoggiato una livrea di colore azzurro metallizzato. Tuttavia, il colore scelto ha sollevato alcune critiche poiché sembrerebbe pesare fino a 300 kg in più per ogni aereo a causa dall’utilizzo di mica per ottenere l’effetto metallizzato, secondo un’indagine del quotidiano italiano Domani. L’aumento di peso comporterebbe un maggiore spreco di carburante e un impatto sull’ambiente, oltre che un handicap concorrenziale, in quanto il consumo di combustibile è diventato la prima voce da abbattere per ridurre i costi e aumentare i margini di guadagno. Inoltre, il colore metallizzato risulterebbe essere poco pratico per quanto riguarda la manutenzione ed in particolare nella pancia dell’aereo, dove spesso si verificano piccole perdite di olio idraulico e dove la vernice tende a rovinarsi velocemente. Oltre ad un problema funzionale, la perdita di olio potrebbe dunque portare anche ad un problema estetico se non si riduce la frequenza con il quale l’aereo viene riverniciato.
Livree speciali
Le compagnie aeree adottano generalmente delle livree standard per le loro flotte, tuttavia ultimamente è sempre più frequente imbattersi in livree colorate, speciali e spesso utilizzate in occasione di diversi eventi e celebrazioni.
Ad esempio, nel novembre 2021, la compagnia giapponese Air Do, ha presentato un aereo interamente dedicato ai Pokemon. I jet Rockon, entrati ufficialmente in servizio nel dicembre 2021, presentano sulla livrea il personaggio di Vulpix, che in Giappone si chiama appunto Rockon.
Rimanendo in Giappone, un’altra livrea speciale realizzata a fini promozionale è quella realizzata nel 2015 dalla partnership di All Nippon Airways Company (ANA) e The Walt Disney Company in occasione dell’uscita nelle sale cinematografiche di Star Wars. La livrea di alcuni aerei della compagnia giapponese sono stati interamente verniciati e dedicati ai personaggi della Saga di George Lucas.
Altre livree speciali sono state realizzate in occasione di alcuni eventi sportivi di rilevanza globale, come ad esempio del Gran Premio di Abu Dhabi nel mondiale Formula 1.
Ma anche per celebrare ricorrenze nazionali speciali, tra cui:
Come detto in apertura di articolo, la fase di verniciatura di un aereo è un processo di fondamentale importanza per garantire il suo corretto funzionamento e un elevato livello di sicurezza; tuttavia sempre più compagnie decidono di fornire agli aerei della propria flotta un’identità unica e personalizzata e un aspetto estetico accattivante.
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