L'Alleanza dei fornitori di PVD (APP - Alliance of PVD Providers) - gestita da Fipra International Ltd. e di cui fanno parte le società IHI Hauzer Techno Coating B.V., Ionbond Netherlands B.V., Kolzer Srl, Oerlikon Balzers Coating Germany GmbH and Vergason Technology, Inc. - chiede alle istituzioni europee di sostituire una sostanza chimica pericolosa inclusa nel REACH, il cromo esavalente (CrVI), con l'alternativa sostenibile PVD, tecnologia di Deposizione a Vapore Fisico.
CrVI è una sostanza cancerogena che è vietata sul mercato europeo dal 2011. Tuttavia, nonostante ciò e nonostante esistano tecnologie alternative sostenibili, CrVI è ancora utilizzato su scala industriale senza l'indicazione di una data precisa per la sua sostituzione definitiva. In effetti, la Commissione europea sta pianificando di prorogare varie autorizzazioni CrVI in sospeso per periodi di tempo ancora molto lunghi (12 anni).
La Commissione per l'Analisi Socio-economica (SEAC - Committee for Socio-economic Analysis) e la Commissione per la Valutazione dei Rischi (RAC - Committee for Risk Assessment) che fanno parte dell'Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA - European Chemicals Agency) hanno raccomandato alla Commissione Europea di concedere, tra le altre, le seguenti autorizzazioni:
- Lanxess: autorizzazione di 4 anni per la cromatura funzionale con carattere decorativo (leggi nota 1), mantenendo un'autorizzazione di 7 anni per altre applicazioni (leggi nota 2);
- Gerhardi: autorizzazione di 12 anni (leggi nota 3) nonostante ci siano state due posizioni minoritarie nelle Commissioni RAC e SEAC a favore di un periodo di revisione più breve;
- Hapoc: RAC e SEAC non hanno rilasciato raccomandazioni su questa applicazione.
L'APP vuole che le istituzioni europee:
- facciano chiarezza e prendano una decisione in tempi rapidi, entro dicembre 2018, sulle autorizzazioni pendenti delle applicazioni del CrVI, comprese le applicazioni Lanxess, Gerhardi e Hapoc.
- riducano l'utilizzo autorizzato dell'applicazione Gerhardi a un massimo di 7 anni. Questa opinione è supportata da alcuni partecipanti di ECHA, l'Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche.
A supporto di quanto sopra, l'APP ha redatto il manifesto "Un'alternativa sostenibile al CrVI"(leggi nota 4), che ha lo scopo di dimostrare che le attuali bozze di decisione, approvando l'uso continuato di CrVI, non si basano sulle ultime informazioni disponibili, bensì sul parere presentato alla Commissione Europea dall'Agenzia Europea delle Sostanze Chimiche nel 2015-2016 (RAC e SEAC). Durante questo periodo di tempo la tecnologia PVD era ancora in rapido sviluppo e si è evoluta enormemente da allora.
Oggi il CrVI può essere facilmente sostituito dalle tecnologie PVD che forniscono la stessa qualità, sono economicamente convenienti, sono disponibili per soddisfare la domanda del mercato e approvate dall'industria automobilistica.
La sostituzione con prodotti più rispettosi dell'ambiente deve essere l'obiettivo principale del REACH.
L'attuale status quo significa il mantenimento di una situazione che rappresenta una sconfitta per la società, poiché è un'opportunità persa per un'Europa più sostenibile. In effetti, sia le aziende che le ONG sanno che la sostituzione del CrVI con la tecnologia PVD è l'unica soluzione possibile. Ispirato da quello che Erin Brockovich ha ottenuto nell'eliminare CrVI negli Stati Uniti, l'APP è stata creata per ottenere un risultato migliore.
APP esorta le istituzioni europee a dire sì agli investimenti in un prodotto sostenibile e riciclabile che si addice all'ambizione dell'UE di creare un ambiente non tossico; dire sì a un processo di produzione rispettoso del clima, compatibile con gli obiettivi di Parigi; dire sì, infine, ad un'Unione Europea competitiva che ha il know how e capacità per competere con giganti tecnologici negli Stati Uniti, in Cina e altrove, piuttosto che lasciare il campo ad altri Paesi, per essere il primo continente a sviluppare nuove tecnologie più ecologiche.
Per qualsiasi domanda, si prega di contattare Willem Vriesendorp (+32 2 613 2828), Partner Fipra International per conto dell'Alleanza dei Fornitori PVD.
Nota 1: Parere di RAC e SEAC (16 Settembre 2016) sull'applicazione per l'autorizzazione all'uso del triossido di cromo: cromatura funzionale con carattere decorativo.
Nota 2: Parere di RAC e SEAC (16 Settembre 2016) sull'applicazione per l'autorizzazione all'uso del triossido di cromo: cromatura funzionale.
Nota 3: Parere di RAC e SEAC (13 Marzo 2017) sull'applicazione per l'autorizzazione all'uso del triossido di cromo: cromatura della plastica per applicazioni automotive
(PoPAA - Plating on Plastics for Automotive Applications). ECHA/RAC/SEAC: AFA-O-0000006558-63-02/F
Nota 4: Il manifesto è scaricabile a questo link