Grazie a una collaborazione congiunta, AkzoNobel e BYK-Gardner hanno lanciato spectro2profiler, un nuovo strumento per verificare la qualità di una superficie verniciata a polvere, misurare il colore e il gloss e analizzare la topografia 3D della texture superficiale.
AkzoNobel e BYK-Gardner.
hanno sviluppato una tecnologia pionieristica, in grado di misurare e controllare digitalmente le superfici testurizzate delle vernici in polvere.
spectro2profiler, lanciato il 10 Aprile, può misurare il colore e il gloss, così come analizzare la topografia 3D della texture superficiale. Questo nuovo strumento rappresenta un importante passo avanti per l'industria perché fino ad oggi, per verificare la qualità di una superficie testurizzata verniciata a polvere, è necessario effettuare un'ispezione visiva.
"Siamo entusiasti di aver raggiunto un traguardo innovativo," spiega Pim Koeckhoven, Technology Director for Color di AkzoNobel."
Essere in grado di valutare obiettivamente la qualità strutturale di una verniciatura a polvere - in modo costante, preciso e standardizzato - utilizzando uno strumento digitale dedicato sarà un enorme passo avanti."
"La texture è una caratteristica estremamente importante dei rivestimenti in polvere e la tendenza verso le superfici testurizzate sta diventando sempre più forte, specialmente nel segmento architettonico, dove vengono utilizzate sia tezture spesse che fini. Come fornitore leader mondiale di vernici in polvere, la disponibilità di questo strumento sarà una risorsa importante sia per noi sia per i nostri clienti", aggiunge Jean-Paul Moonen, Architectural Segment Manager for AkzoNobel's Powder Coatings business.
Le due società avevano già collaborato a un dispositivo digitale per il settore della carrozzeria di AkzoNobel. Pertanto, quando hanno iniziato a lavorare sul nuovo spectro2profiler, l'obiettivo era quello di prendere ciò che avevano già appreso per le superfici simil-pelle e utilizzarlo per esplorare le possibilità di digitalizzare la texture superficiale dei rivestimenti in polvere.
"Abbiamo iniziato a creare prototipi due anni fa," continua Koeckhoven. "La combinazione delle nostre conoscenze con quelle di BYK-Gardner ci ha permesso di ottenere un controllo oggettivo della qualità, basato su misurazioni altamente accurate che non possono essere raggiunte a occhio nudo. Attualmente lo stiamo testando e ottimizzando nei nostri impianti di produzione. È estremamente eccitante e prevediamo che nel prossimo futuro questo metodo di digitalizzazione sarà anche in grado di supportare le nostre attività di formulazione."