AkzoNobel Aerospace Coatings ha celebrato mezzo secolo di collaborazione verniciando l'ultimo modello ‘Jumbo’.
Cinquant'anni dopo il primo volo, l'ultimo dei Boeing 747 ‘Jumbo’ è uscito dalla linea produttiva. Per celebrare il risultato, AkzoNobel Powder Coatings l’ha verniciato con una livrea unica – consegnata ad Atlas Air – che simboleggia la solida collaborazione tra il produttore di aeromobili e l'azienda.
I primi aerei furono verniciati con il rivestimento Aeroflex per proteggere l'esterno delle ali. Inoltre, nel corso degli anni, AkzoNobel ha ampliato la gamma di vernici impiegate. Ora agli esterni dell'ultimo velivolo, così come ai serbatoi del carburante e alle strutture interne delle ali, sono stati applicati i primer dell'azienda, il sistema Basecoat/Clearcoat Aerodur 3001/3002 e il topcoat Eclipse per le marcature.
Nonostante il produttore di vernici abbia espresso rammarico per il termine della produzione del modello 747, continuerà comunque a supportare gli aerei Boeing anche in futuro. Di recente, infatti, ha ri-verniciato il primo RA001, ora residente al Museum of Flight di Seattle (U.S.A.).
“L'aereo era semplicemente immenso, in tutti i sensi. Scherzavamo sul fatto che, se ci fossero state più di cento persone a verniciare un 747, sono si sarebbe potuto vederle tutte. Le ali, per esempio, potevano ospitare due o tre operatori. Ma anche l'altezza dell'aereo è stata una sfida. Un 747 è alto venti metri in coda, perciò non si può raggiungerlo usando un normale sistema di sollevamento. A quell'altezza, la sensazione di movimento è notevolmente moltiplicata, perciò era molto strano verniciare lassù”, ha commentato Mike Suhara, uno dei consulenti per i servizi tecnici di AkzoNobel.