AkzoNobel ha formalizzato la sua adesione alla Responsible Mica Initiative (RMI), che mira a stabilire catene di approvvigionamento di mica responsabili e sostenibili.
Già tra i membri fondatori al momento del lancio nel 2017, AkzoNobel
è ora diventato un membro ufficiale della Responsible Mica Initiative (RMI), la cui missione è stabilire catene di fornitura di mica responsabili e sostenibili che siano libere dal lavoro minorile.
I minerali di mica, utilizzati in un'ampia gamma di industrie, sono diffusamente estratti in India, dove una varietà di fattori contribuisce a condizioni di lavoro degradanti, compreso l'uso del lavoro minorile. AkzoNobel utilizza la mica in alcuni dei propri rivestimenti automobilistici e aerospaziali come pigmento perlescente e l'azienda monitora attentamente la sua provenienza, lavorando duramente per garantire che la catena di approvvigionamento che utilizza il minerale sia trasparente, tracciabile e sostenibile.
Dopo l'anno pilota di RMI, AkzoNobel ha continuato a concentrarsi sul problema e si è impegnata a condurre una seria due diligence e a cercare modi creativi per contribuire all'iniziativa, che ora hanno portato alla piena adesione.
"Siamo lieti di formalizzare il nostro rapporto come membro ufficiale e non vediamo l’ora di iniziare a collaborare più da vicino con l'RMI per supportare pienamente i loro sforzi nell’abolizione del lavoro minorile e di condizioni di lavoro degradanti", afferma Anja Verbeke, Global Director of Integrity and Compliance di AkzoNobel. “La formalizzazione della nostra adesione dimostra che prendiamo molto sul serio la nostra responsabilità nel rispettare i diritti umani lungo la nostra catena del valore e che siamo determinati a far parte della soluzione. Applichiamo rigorosamente il principio fondamentale del rispetto dei diritti umani e la nostra posizione è chiara: acquistiamo i nostri pigmenti perlescenti a base di mica solo da fornitori membri dell'RMI. Insieme, ci impegniamo a bandire il lavoro minorile dalla catena di approvvigionamento in modo sostenibile".
“Questo si adatta molto bene ai nostri processi di approvvigionamento sostenibile. Benchmark esterni come EcoVadis ci valutano già positivamente in questo senso, fattore che consideriamo un incoraggiamento a sviluppare ulteriormente le pratiche che abbiamo in atto", aggiunge Jan Paul van der Velde, Chief Procurement Officer di AkzoNobel.