The Ocean Cleanup ha lanciato un nuovo progetto per aiutare a liberare i mari dai rifiuti di plastica, insieme a AkzoNobel che fornisce un rivestimento per il sistema di raccolta dei rifiuti.
L'ultima impresa ha come protagonista Interceptor, un dispositivo galleggiante in grado di estrarre detriti di plastica dai fiumi e impedirne l'accumulo nei nostri oceani. Già testato nei Paesi Bassi e nel sud-est asiatico, il piano prevede di collocare Interceptor in 1.000 fiumi nei prossimi cinque anni.
"In qualità di partner ufficiale per i rivestimenti di The Ocean Cleanup, ci stiamo impegnando completamente per sostenere il fantastico lavoro che stanno facendo per impedire al mondo di annegare nella plastica", afferma Jean Michel Gauthier, Global Business Director per il segmento Marine, Protective and Yacht Coatings di AkzoNobel.
"Oltre a fornire rivestimenti per il settore marino con una comprovata esperienza, i nostri esperti sono stati anche coinvolti nella progettazione dei dispositivi Interceptor, quindi siamo entusiasti di vederli collocati nei fiumi di tutto il mondo".
Ogni sistema Interceptor può estrarre fino a 50.000 chili di rifiuti al giorno e ha una capacità di stoccaggio di 50m3 (circa il volume di dieci elefanti adulti).
I dispositivi dispongono di rivestimenti protettivi della gamma di prodotto International di AkzoNobel, in particolare Intershield 300, un primer universale anticorrosivo leader del settore con una lunga esperienza di 30 anni. Il rivestimento fornito offre elevate prestazioni anticorrosive e riduce al minimo gli interventi di manutenzione.
"Siamo orgogliosi di far parte di questo nuovo capitolo della guerra ai rifiuti di plastica in corso di The Ocean Cleanup", aggiunge Gauthier. "Continueremo a collaborare e offrire tutto il nostro know-how e competenze per contribuire a realizzare il loro progetto di ripulire gli oceani e i fiumi del mondo".
La partnership tra AkzoNobel e The Ocean Cleanup è iniziata nel 2017. I team tecnici di entrambe le aziende stanno continuando a lavorare a stretto contatto per sviluppare soluzioni di rivestimento - ancora in fase di prototipo - per pulire l'oceano. Continuano, inoltre, i test dei dispositivi nella Great Pacific Garbage Patch e i lavori sull'ultimo prototipo sono già in corso.