AkzoNobel potenzia il suo sito cinese per rispondere alla crescente domanda di vernici

Date: 08/07/2024
Photo of AkzoNobel's Chinese site

Il potenziamento delle capacità produttive in Cina permetterà ad AkzoNobel di migliorare significativamente l'efficienza operativa e la produzione di vernici e rivestimenti.

Il fornitore internazionale di vernici e rivestimenti AkzoNobel ha potenziato la linea di produzione del suo sito cinese a Suzhou, come parte di un investimento di 14 milioni di euro mirato ad accelerare la crescita.

Questa iniziativa incrementerà la capacità produttiva di rivestimenti marini e protettivi di oltre il 40%. Inoltre, l'azienda prevede di aggiungere altre tre linee di produzione, raddoppiando così la capacità complessiva entro la fine del prossimo anno.

“Gli investimenti continui a Suzhou riaffermano il nostro impegno a fornire le migliori soluzioni, qualità e servizio ai nostri clienti. I miglioramenti strategici che stiamo apportando ci permetteranno anche di adattarci più rapidamente al dinamico mercato cinese,” ha aggiunto Simon Parker, Direttore della divisione Rivestimenti Marini e Protettivi di AkzoNobel.

La domanda cinese di rivestimenti marini e protettivi è in crescita, con un particolare focus su quelli antivegetativi ad alte prestazioni e sulle soluzioni per l'energia eolica, come i prodotti International, Intersleek, RELEST e Chartek dell'azienda. Inoltre, AkzoNobel prevede di accelerare la transizione di Suzhou ad utilizzare il 100% di elettricità rinnovabile entro il 2025, contribuendo all'ambizione dell'azienda di dimezzare le emissioni di carbonio lungo l'intera catena del valore entro il 2030.

“Migliorare la produzione presso il sito di Suzhou è un altro ottimo esempio dei progressi che stiamo facendo verso il rafforzamento del nostro portfolio aziendale. Il significativo incremento dell'efficienza e della capacità produttiva del sito eleverà la nostra produzione locale e la capacità della catena di approvvigionamento, essenziale per rispondere al mercato in continua evoluzione,” ha aggiunto Karen-Marie Katholm, Chief Integrated Supply Chain Officer di AkzoNobel.

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