Assovernici, l’associazione che rappresenta i produttori italiani di vernici per edilizia e industria, è diventato socio sostenitore dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP), l’organismo che da oltre 50 anni fissa i parametri della comunicazione commerciale a tutela dei consumatori e della leale concorrenza tra imprese.
Con l’obiettivo di diventare protagonista di un sistema virtuoso di comunicazione commerciale nel rispetto dei canoni di correttezza e responsabilità, Assovernici dal mese di aprile è socio sostenitore dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP).
Per l’Associazione, l’ingresso in IAP fa parte di un percorso orientato a sostenere lo sviluppo delle imprese, mettendo al centro responsabilità, informazione, trasparenza e che vuole contribuire a diffondere la corretta ‘cultura delle vernici’. Infatti, nonostante la maggior parte degli oggetti di uso comune sia verniciata e sebbene si tratti di un comparto che in Italia genera un volume di affari di circa 2 miliardi di euro, gli utenti finali hanno ancora scarsa conoscenza dei prodotti vernicianti.
“In perfetta sintonia con il nostro codice etico, essere soci dello IAP ci consente di dotare le nostre aziende di criteri chiari per la gestione di una comunicazione corretta e veritiera verso la concorrenza e i consumatori”, dichiara Massimiliano Bianchi, Presidente di Assovernici. “Non solo: ci permette di contribuire al rispetto delle norme e alla definizione di regole coerenti con la natura e le caratteristiche del nostro settore che, ancora poco note al grande pubblico, devono diventare sempre più diffuse e comprensibili per favorire la gestione responsabile ed il corretto uso dei prodotti vernicianti”.
L’impegno di Assovernici nella promozione di una comunicazione più trasparente ha trovato uno slancio ancora maggiore nel quadro della pandemia di Covid-19, che ha visto un proliferare di messaggi commerciali orientati a fare leva su proprietà disinfettanti, antimicrobiche e antivirali, generando aspettative non sempre realistiche. Così come promesse di risparmio energetico spesso non validate scientificamente o l’uso di certificazioni e simboli non pertinenti rispetto alle proprietà vantate in etichetta.
“Entrare a far parte di IAP conferma il nostro impegno in favore della comunicazione etica e costituisce uno stimolo concreto a perseguirla e valorizzarla”, afferma Massimiliano Bianchi.
“Molto apprezzabile l’Ingresso di Assovernici nella nostra compagine associativa, perché è una dimostrazione tangibile d’impegno verso la comunicazione responsabile, che si basa sulla condivisione di regole, da un lato, collaudate e, dall’altro, aperte all’evoluzione sociale e tecnologica, in grado di assicurare la tutela del consumatore e del concorrente leale”, commenta Vincenzo Guggino, Segretario Generale IAP.