BASF lancia una linea di prodotti per carrozzeria resource-saving

Date: 20/02/2018
Autore: Redazione
Categorie: Altre news

Perfetto equilibrio tra prodotti di alta qualità e processo produttivo a basso impatto ambientale; utilizzo di risorse rinnovabili nel Verbund produttivo; l'approccio a equilibrio di biomassa di BASF è certificato TÜV SÜD.

BASF Coatings ha lanciato in Europa nuove linee di prodotto per i suoi marchi di vernici per carrozzeria Glasurit® e R-M® , che rendono la verniciatura delle auto ancora più sostenibile. Sono i primi prodotti al mondo per carrozzeria sviluppati secondo il principio certificato a equilibrio di biomassa, che contribuisce a ridurre le emissioni di CO2.

Per l'approccio a equilibrio di biomassa, una parte delle risorse fossili è rimpiazzata dalle risorse rinnovabili, come bionafta, biogas derivante da rifiuti organici o oli vegetali, già all'inizio del processo produttivo. Questa quota di biomassa è matematicamente assegnata alla nuova linea di prodotti per carrozzerie secondo un metodo certificato dalla German Technical Supervisory Association TÜV SÜD. Applicando questo modello di calcolo, il 100% delle risorse fossili può essere sostituito da risorse rinnovabili.

"Sviluppando la nuova gamma di prodotti, volevamo essere certi che i nostri clienti non subissero alcun cambiamento nella qualità o nell'applicazione. L'approccio a equilibrio di biomassa consente l'utilizzo di risorse rinnovabili già all'inizio del processo chimico di produzione. Questo ci permette di processare i prodotti ottenuti in questo modo nella maniera consueta e di usarli per produrre le nostre vernici," spiega Katja Scharpwinkel responsabile della divisione Automotive Refinish EMEA (Europe, Middle East and Africa) di BASF. "Sviluppando la nuova linea di prodotto, stiamo offrendo alle carrozzerie l'opportunità di distinguersi e di influenzare direttamente il modo in cui risparmiano CO2, contribuendo consapevolmente alla protezione dell'ambiente".

L'approccio a biomassa, utilizzato da varie divisioni di BASF, è comparabile alla tariffa a energia pulita, poiché la potenza fornita dalle prese elettriche non è necessariamente generata da risorse rinnovabili. La cosa più importante è sommare la proporzione totale di risorse rinnovabili nel sistema e che questa sia matematicamente e correttamente assegnata ai prodotti commerciali certificati. Se la domanda aumenta, questa proporzione dovrà essere aumentata di conseguenza. TÜV SÜD monitora continuamente se BASF utilizza effettivamente questa quota di risorse rinnovabili nei processi produttivi e che essa sia correttamente destinata ai prodotti certificati.