La BCF ha sempre adottato una strategia industriale solida e duratura, con il coinvolgimento dell'industria stessa.
La British Coatings Federation ha recentemente annunciato di aver accolto con favore la pubblicazione del Libro Verde sulla Strategia Industriale da parte del governo britannico. Infatti, l'organizzazione ha sempre richiesto una strategia industriale solida e duratura, con il coinvolgimento dell'industria stessa nel suo sviluppo.
Le proposte delineate nel Libro Verde costituiscono la base per la realizzazione di questa visione, in quanto la strategia complessiva si concentra sulla valorizzazione dei punti di forza già identificati in otto settori trainanti per la crescita: manifattura avanzata, energia green, industrie creative, difesa, digitale e tecnologie, servizi finanziari, scienze della vita, nonché servizi professionali e aziendali.
Il piano individua anche la necessità di fornire politiche per quei settori da cui le industrie trainanti la crescita hanno dipendenze critiche, compresi i settori fondamentali che forniscono input e infrastrutture critiche. Inoltre, la strategia individua l'importanza di forti collegamenti della catena di approvvigionamento tra i settori, in quanto il sostegno agli operatori a monte può aumentare la produttività delle imprese a valle.
Secondo la British Coatings Federation, se il governo vuole attirare maggiori investimenti da parte di aziende che operano in mercati come l'aerospaziale, l’automotive, le scienze della vita o l'energia green, deve anche garantire una forte capacità produttiva nazionale per i settori abilitanti come le vernici e i rivestimenti.
“Accogliamo con favore la pubblicazione del Libro Verde e la visione di una strategia industriale britannica olistica e a lungo termine. In particolare, siamo lieti che la strategia riconosca l'importanza dei settori fondamentali, come quello delle vernici.” ha dichiarato Tom Bowtell, CEO della British Coatings Federation.
Inoltre, il Libro Verde è stato creato con politiche positive su persone e competenze, innovazione, energia e infrastrutture, ambiente normativo, affollamento degli investimenti e partnership internazionali e commercio. L'associazione ha espresso soddisfazione per il riconoscimento della necessità di un ambiente più ampio favorevole alle imprese affinché la strategia funzioni. Infine, la Federazione è d'accordo con la creazione di un ambiente normativo corretto, poiché una soluzione sulla regolamentazione chimica è fondamentale per il settore delle vernici e dei rivestimenti.
“È piacevole vedere un approccio unito con riferimenti alla necessità di un ambiente normativo favorevole alle imprese, che è fondamentale per le imprese che lavorano nel settore chimico e per le quali abbiamo bisogno di vedere, finalmente, regimi normativi post-Brexit attuabili e proporzionati, in particolare per il REACH del Regno Unito. Siamo ansiosi di rispondere alla consultazione e di dialogare con il Governo per illustrare come il settore delle vernici possa contribuire a realizzare i piani positivi per una base produttiva britannica forte e in crescita. Abbiamo già una storia positiva da raccontare, ma con le giuste politiche possiamo – collettivamente con il governo e l’industria - rendere la produzione britannica un successo ancora maggiore,” ha aggiunto Bowtell.