Il nuovo rivestimento dalla maggiore flessibilità sviluppato da Belzona consente di proteggere le aree di contenimento secondarie.
Belzona, azienda produttrice di compositi polimerici per riparazioni e rivestimenti protettivi industriali, ha recentemente lanciato
Belzona 5815, un nuovo rivestimento di contenimento dalla maggiore flessibilità e privo di solventi, sviluppato specificamente per la protezione di aree di contenimento secondarie.
Il calcestruzzo è comunemente usato per costruire aree e bacini di contenimento secondari che devono trattenere le sostanze chimiche fuoriuscite e facilitare il recupero del prodotto. Tuttavia, è suscettibile ai danni fisici e chimici a causa della propria porosità e ad altri danni causati dalla fessurazione e dalla corrosione delle barre d'armatura.
Belzona 5815 consente di risolvere questi problemi, poiché ha un'elevata resistenza alla trazione e alla flessione e può resistere a pressioni fino a 2.430 psi (circa 16 milioni Pa), consentendo di riparare le crepe. Inoltre, il rivestimento di nuova concezione è in grado di sopportare temperature comprese tra i -40 °C e i 160 °C ed è particolarmente facile da miscelare e applicare con pennello, rullo, racla o impianti a spruzzo airless, siccome non richiede condizionamento superficiale.
“Belzona 5815 è una soluzione economica per aree di contenimento secondarie contenenti sostanze chimiche non aggressive. È stato sottoposto a svariati test per dimostrare che il prodotto può resistere ad acidi diluiti, alcali, combustibili e oli. Inoltre, può riparare le crepe nel calcestruzzo e consente un’eccellente adesione a substrati non metallici e metallici”, ha affermato Osmay Oharriz, direttore tecnico di Belzona.