Il sistema privo di solventi Belzona 5871 ha assicurato l’isolamento termico di un serbatoio in metallo, rendendolo sicuro e duraturo.
Belzona ha recentemente annunciato di aver collaborato con una compagnia globale operante nel settore del petrolio e del gas per assicurare l’isolamento termico di un serbatoio in metallo all’interno di un impianto di lubrificazione. Il fornitore internazionale di soluzioni per la protezione dalla corrosione ha infatti offerto Belzona 5871, un sistema polimerico bicomponente e privo di solventi, per abbassare la temperatura della superficie in metallo, prevenire eventuali ustioni e arrestare la corrosione.
La superficie superiore del serbatoio – che raggiunge una temperatura di 110 °C – funge anche da passerella, costituendo dunque un pericolo per gli operatori, che rischiano di ustionarsi. Secondo le linee guida stabilite dall'OSHA (Occupational Safety and Health Administration) infatti, la temperatura massima per le superfici esposte con cui una persona potrebbe entrare in contatto è di 60 °C, in linea con ASTM C1055. Inoltre, la superficie del serbatoio aveva subito corrosione puntiforme, quindi necessitava anche di un riempimento della vaiolatura e di un rivestimento protettivo che ne impedisse l'ulteriore corrosione.
Belzona 5871 è progettato per essere applicato su tubazioni metalliche, condutture e altre apparecchiature industriali al fine di garantire l'isolamento termico, fornire protezione contro ustioni da contatto ed eliminare la corrosione. Può essere applicato mediante pennello, cartuccia o a spruzzo multiplo, espandendosi dopo l'applicazione per produrre una schiuma leggera a cellule chiuse. Inoltre, poiché sono necessari solo due strati, il sistema sviluppato da Belzona assicura tempi di consegna rapidi.
La superficie del serbatoio in metallo è stata preparata mediante vaporizzazione del substrato per soddisfare gli standard SSPC-SP10 (Near-White Metal) e sgrassata. Quindi, utilizzando un pennello a setole corte, il personale ha applicato Belzona 5871 allo spessore di 1.000 µm a film bagnato, che si traduce in uno spessore di 3.000 µm a film secco. Dodici ore dopo, il serbatoio è tornato in pieno servizio.