Brenntag sta celebrando il suo 150° anniversario commissionando una dettagliata revisione storica del suo percorso in collaborazione con rinomati storici e la Society for Corporate History.
L’azienda tedesca Brenntag ha pubblicato lo studio ‘150 Years of Brenntag – From Berlin out into the World’ (‘150 anni di Brenntag – Da Berlino al resto del mondo) per celebrare il suo speciale 150esimo anniversario.
“Comprendere la storia della nostra azienda offre l'opportunità di riflettere sulle persone e sulle sfide che ci hanno plasmato nel corso degli anni. Per me, è essenziale rivalutare questa storia in modo completo per il nostro anniversario, anche gli aspetti su cui pesano le ombre. Una migliore comprensione dei successi, delle sconfitte e più in generale delle esperienze del passato ci aiuterà a migliorare in futuro e ad agire in modo responsabile. Brenntag è cambiata e si è sviluppata costantemente, continuando a farlo anche oggi al fine di plasmare attivamente i nostri mercati di riferimento”, ha affermato Christian Kohlpaintner, l’amministratore delegato di Brenntag SE.
Il libro fornisce infatti un resoconto approfondito della storia dell'azienda, ripercorrendone le origini fino al 1874, quando fu fondata dall'imprenditore ebreo Philipp Mühsam come grossista di uova a Berlino.
“La storia insolita di Brenntag risale al XIX secolo, con l'azienda che inizialmente commerciava grano, uova e burro ma che si è poi sviluppata nella società di commercio di prodotti chimici Philipp Mühsam AG. Solo con l'arianizzazione della famiglia di industriali Stinnes nel 1937 il nome è stato cambiato in Brennstoff-, Chemikalien- und Transport AG, o Brenntag in breve”, ha spiegato Christopher Kopper, autore ed esperto di storia economica e aziendale.
Lo studio evidenzia inoltre anche la storia più ampia della distribuzione di prodotti chimici, un argomento che è stato ampiamente trascurato nella letteratura di storia economica fino ad ora.
“L'ambito commerciale di Brenntag è cresciuto in linea con la chimica del mondo. Dopo la seconda guerra mondiale, l'azienda è diventata sempre più internazionale, ma è stata anche attiva nel commercio tra la Germania occidentale e quella orientale. Basandoci su un'ampia gamma di fonti, mostriamo come l'azienda familiare orientata al mercato nazionale sia avanzata fino a diventare un attore globale quotato”, ha concluso Stephanie Tilly, storica economica e aziendale.