Il cliente è il re: le aziende aumentano gli sforzi in innovazione

Date: 15/03/2015
Autore: Redazione
Categorie: Altre news

Le nuove iniziative di sviluppo si concentrano sempre di più sulle esigenze del cliente; nel 2015 un'azienda su tre investirà maggiormente in innovazione; il 78% delle società premiano le buone idee con riconoscimenti in denaro.

Dal punto di vista dei manager tedeschi, il successo delle industrie dipende in modo decisivo dalla loro capacità di innovare. Su una scala da 1 a 10, i manager classificano l'importanza di questo elemento, in media, con 8,7 punti. Agendo in base a questa consapevolezza, nel 2014 molte aziende hanno implementato più iniziative per promuovere l'innovazione rispetto agli anni passati. Questa è una delle principali scoperte dell'Industry Innovation Index 2015, uno studio intersettoriale commissionato da ALTANA, azienda specializzata nel settore delle specialità chimiche, per il secondo anno consecutivo. Per questo studio, Forsa-Institut, società di ricerche di mercato, ha intervistato 250 importanti decision maker e 250 dipendenti di aziende industriali tedesche.

Delle 11 azioni ritenute importanti per promuovere l'innovazione, l'attenzione ai bisogni del cliente era l'elemento prioritario per le aziende industriali intervistate. Il 55% delle aziende analizza sistematicamente le esigenze del loro target di riferimento prima di sviluppare nuovi prodotti. Si tratta di un aumento del 9% rispetto al sondaggio effettuato l'hanno precedente, alla fine del 2013.

La quota di manager con una forte volontà di investire in ricerca e sviluppo è aumentata di 8 punti, raggiungendo il 30%. Di conseguenza, quasi un terzo delle aziende ha inserito nel budget più risorse per i progetti di innovazione del 2015. La terza misura adottata più frequentemente per promuovere l'innovazione è un sistema di suggerimenti dei dipendenti. Un terzo delle aziende utilizza ampiamente questo sistema. Il 94% delle aziende industriali premia i dipendenti che innovano. In questo caso il focus è sul riconoscimento finanziario (78%). In sette società su 10 i dirigenti ringraziano chi innova anche personalmente e pubblicizzano l'innovazione all'interno dell'azienda.

"Dimostrare apprezzamento per il successo è un elemento che non va sottovalutato. È e rimarrà la motivazione decisiva per le innovazioni del futuro", dichiara il dott. Matthias L. Wolfgruber, CEO of ALTANA. "I soli fattori finanziari, come un budget elevato per Ricerca e Sviluppo o un sistema di remunerazione interessante non possono, da soli, sostenere l'innovazione a lungo termine".

Potenziale d'innovazione non ancora completamente sfruttato Gli importanti investimenti delle società tedesche non hanno ancora prodotto un aumento della capacità innovativa dell'industria tedesca. L'Industry Innovation Index riporta un risultato di 139,5 punti rispetto ai 142 punti dello scorso anno. Generalmente, un valore maggiore di 100 punti indica un alto livello di capacità di innovare. "La cultura di un'impresa non si può cambiare in un solo anno, e un tale cambiamento non porta immediatamente nemmeno a nuovi prodotti", sottolinea il dott. Georg F. L. Wießmeier, Chief Technology Officer di ALTANA. "Molte importanti regolazioni dei parametri per l'innovazione hanno effetto all'interno prima che all'esterno. Lo studia mostra chiaramente che questi meccanismi di regolazione potrebbero essere usati in modo più efficace". Per esempio, solo un'azienda su dieci offre sufficienti possibilità per l'innovazione e accetta senza condizioni modalità di pensiero e azioni fuori dagli schemi. Lo studio ha inoltre rilevato che solo una società su dieci usa sistematicamente fonti di conoscenza esterne.

Contesto dello studio Industry Innovation Index Alla fine del 2014, l'istituto di ricerche di mercato Forsa ha ricevuto dal Gruppo ALTANA l'incarico di condurre 500 interviste telefoniche con rappresentati di società industriali con più di 250 dipendenti. Sono stati intervistati più di 250 persone, come membri dei consigli di amministrazione, amministratori delegati e responsabili di Divisione. Allo stesso tempo, Forsa ha intervistato 250 dipendenti di aziende industriali tra i 18 e i 35 anni, con esperienza lavorativa tra i 2 e i 5 anni.

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Per maggiori informazioni: www.altana.com