Secondo la bozza di valutazione dell'EPA, l'esposizione al DINP nelle vernici e nei rivestimenti durante la spruzzatura ad alta pressione presenta rischi significativi per la sicurezza dei lavoratori.
L'Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti (Environmental Protection Agency - EPA) ha pubblicato la sua bozza di valutazione del rischio per il diisononil ftalato (DINP) ai sensi del Toxic Substances Control Act (TSCA) per commenti pubblici. Tra i quarantacincque usi valutati, l'EPA ha identificato in via preliminare due usi industriali e un uso da parte dei consumatori che contribuiscono in modo significativo al rischio irragionevole rappresentato dal DINP.
Questa sostanza è utilizzata principalmente come plastificante nella produzione di cloruro di polivinile flessibile (PVC), nonché in vernici, rivestimenti, adesivi e sigillanti. La bozza di valutazione dell'EPA indica che la sostanza chimica ha il potenziale di causare tossicità per lo sviluppo, danni al fegato e cancro a livelli elevati di esposizione. Il DINP può inoltre influenzare lo sviluppo dell'apparato riproduttivo maschile, una condizione nota come sindrome da ftalato.
Le vernici e i rivestimenti contenenti DINP sono dannosi soprattutto se applicati da lavoratori che utilizzano spruzzatori ad alta pressione: infatti, il DINP potrebbe essere rilasciato nell'aria sotto forma di nebbia, creando alte concentrazioni che potrebbe essere inalate da lavoratori non protetti. L'EPA non è stata in grado di identificare i prodotti attuali che utilizzano DINP in queste applicazioni, ma si aspetta che i commenti pubblici forniscano chiarezza.
Mentre la bozza di valutazione dell'EPA ha rilevato che il DINP non pone rischi irragionevoli per la popolazione generale o per l'ambiente, ha evidenziato i potenziali rischi per i lavoratori che maneggiano vernici e rivestimenti senza un'adeguata protezione. Questa valutazione fa parte di una revisione più ampia degli ftalati, con l'EPA che sta collaborando con agenzie come Health Canada e l'Agenzia europea per le sostanze chimiche – che hanno sollevato preoccupazioni simili.