Dopo più di 400 registrazioni al nostro ultimo webinar, vi invitiamo caldamente al prossimo: il 29 Aprile il Dr. Hans-Joachim Jacob, process engineer di ystral, tratterà il tema “Le macchine ben fatte non esplodono! Protezione dall’esplosione durante l’incorporazione della polvere nei liquidi”.
Al fine di evitare esplosioni durante la dispersione delle polveri è necessario prendere misure che vadano oltre la semplice prevenzione delle scintille. Quando una polvere combustibile viene versata in un contenitore con liquidi infiammabili o solventi, si producono miscele ibride pericolose di gas o vapori in combinazione con polvere esplosiva. Su questa criticità sono disponibili molte conoscenze, nuove e aggiornate.
In una miscela ibrida le caratteristiche esplosive descritte nelle schede di sicurezza dei suoi singoli componenti non sono applicabili, poiché le miscele sono spesso molto più pericolose. I parametri di sicurezza rilevanti, come l’energia minima di accensione, la temperatura di autoaccensione e il limite inferiore di infiammabilità, si riducono solo di una frazione rispetto ai livelli originari previsti nelle loro schede di sicurezza. D’altro canto, la velocità di crescita della pressione di esplosione e la massima sovrapressione di esplosione aumentano, e questo è ciò che rende il processo così pericoloso.
Negli impianti esistenti gli agitatori, i dissolutori e altre apparecchiature si trovano esattamente in questa zona critica. Si è autorizzati a continuare a far funzionare gli impianti esistenti nei quali si producono pericolose miscele ibride? Cosa si può fare per evitare di doverli chiudere?
Ci viene chiesto, dagli utilizzatori ma anche dai costruttori di macchine e dagli integratori, come progettare nuovi impianti e come adeguare quelli esistenti perché possano continuare a funzionare in sicurezza e senza problemi, e siamo lieti di condividere con voi tutte queste informazioni e conoscenze. Conti-TDS è il metodo perfetto per eliminare completamente la formazione di miscele ibride pericolose.
Tuttavia, non bisogna considerare solo le miscele ibride pericolose, ma altri tre casi a rischio: polvere esplosiva, gas o vapore infiammabile e la combinazione di polveri inerti in presenza di gas o vapori infiammabili. Specialmente nel caso di polvere esplosiva, molti utilizzatori non sanno neanche che le loro polveri implicano un rischio di esplosione. Da parte nostra vorremmo ricavare in modo sistematico le misure e condizioni necessarie da osservare per ogni singolo caso e spiegarle con esempi. Vi presenteremo anche una variante della classificazione ATEX che probabilmente ancora non conoscete: spesso ci imbattiamo in facce stupite, poichè è una variante che fa anche risparmiare parecchio denaro. Spiegheremo anche le differenze tra standard ATEX, IECEx e NEC.
Nell’arco di 45 minuti forniremo alcuni approfondimenti su questo interessante argomento e parleremo di tutte le varianti esplosive possibili quando si mescola una polvere a un liquido. E vi spiegheremo come, nelle nostre macchine, adottiamo tutte le misure necessarie per escludere in modo affidabile le esplosioni e i requisiti aggiuntivi che dovete rispettare. Non perdete il webinar che il Dr. Dr Hans-Joachim Jacob, process engineering di ystral, terrà il 29 Aprile. La partecipazione è gratuita; potete registrarvi qui.