I due nuovi additivi per vernici e rivestimenti a base acqua offrono una migliore copertura, durata e lavabilità senza alterare il pH.
La società brasiliana di nanotecnologie Gerdau Graphene, specializzata in materiali avanzati potenziati con grafene per applicazioni industriali, ha recentemente annunciato la disponibilità commerciale di due nuovi additivi specificamente formulati per vernici e rivestimenti a base acqua. Prodotti con la tecnologia brevettata G2D dell'azienda, NanoDUR e NanoLAV utilizzano nanopiastrine di grafene per offrire miglioramenti delle prestazioni senza alterare i livelli di pH.
I due nuovi additivi forniscono inoltre un'eccellente copertura, durata e lavabilità, minimizzando l'impatto ambientale complessivo, riducendo o eliminando la necessità di alcuni input, additivi e processi produttivi tradizionali, con conseguente calo dei costi di produzione.
“Fino a poco tempo fa, era praticamente impossibile per i produttori di rivestimenti incrementare le prestazioni dei prodotti, abbattere i costi di produzione e migliorare la sostenibilità allo stesso tempo. Ora, l'applicazione di nanomateriali di carbonio, come il grafene, negli additivi disponibili in commercio lo ha reso possibile, segnando un punto di svolta per l'industria”, ha affermato Alexandre de Toledo Corrêa, CEO di Gerdau Graphene.
Le vernici e i rivestimenti formulati con NanoDUR sono in grado di resistere all'usura, agli agenti atmosferici e ad altri fattori esterni che possono portare al degrado nel tempo mantenendo le proprietà fisiche e chimiche, come il colore e l'adesione, nonché una forte resistenza alla scheggiatura, sfaldamento, rottura, sbiadimento e delaminazione.
NanoLAV, d'altra parte, migliora la lavabilità e la resistenza all'umidità delle superfici rivestite nelle regioni tropicali e subtropicali, consentendo loro di resistere alla pulizia o al lavaggio senza degradarsi, dissolversi, staccarsi o sbiadirsi se esposti ad acqua, detergenti delicati o altri agenti di pulizia. È quindi adatto a ospedali, scuole, cucine e in luoghi soggetti a macchie, sporco e altri contaminanti. Inoltre, può ridurre in modo significativo o eliminare la necessità di promotori di lavabilità altamente alcalini come il silicato di sodio, che possono danneggiare la vita acquatica e danneggiare gli ecosistemi.
“NanoDUR e NanoLAV rappresentano l’innovazione in termini di prestazioni, costi e sostenibilità per i produttori di rivestimenti, consentendo loro di superare i concorrenti lungo la catena del valore. Questi sono i più recenti sviluppi nel nostro crescente portfolio di additivi al grafene e siamo entusiasti di collaborare con i leader del settore per sviluppare applicazioni ancora più innovative e potenti a base di grafene”, ha concluso de Toledo Corrêa.