L’introduzione dei dati sull’impronta ecologica nelle schede tecniche dei prodotti permetterà a Hempel di supportare i propri clienti nel settore delle vernici e dei rivestimenti.
Hempel
ha annunciato di aver introdotto i dati sull’impronta ecologica nelle schede tecniche dei propri prodotti come parte della sua strategia Double Impact. Le Product Scorecard aiutano a misurare l'impatto ambientale delle tecnologie di verniciatura e rivestimento, consentendo la selezione di otto parametri.
“La sostenibilità non è un percorso solamente nostro, stiamo assistendo a un numero sempre più crescente di richieste da parte dei clienti su dati dettagliati sull’eco-compatibilità delle nostre soluzioni, sia come requisito per i loro progetti che come elemento di differenziazione. Già da tempo forniamo ai nostri clienti i dati sull'impronta ecologica relativi alla loro spesa annuale o ad un progetto specifico. È stato quindi un passo successivo naturale includere le informazioni direttamente nelle schede tecniche dei prodotti”, ha affermato Monica Li Avram, direttrice della divisione Solution Management and Infrastructure di Hempel A/S.
Il dato sull’impronta ecologica sulle schede tecniche dei prodotti del fornitore internazionale di vernici e rivestimenti comprende le materie prime, il trasporto in entrata allo stabilimento Hempel, i processi produttivi e le emissioni di composti organici volatili, rappresentando quindi gli impatti più significativi lungo la catena del valore.
“Abbiamo piantato un seme alcuni anni fa, al fine di sviluppare una tabella per tenere conto dei parametri relativi all’ambiente, alla circolarità e ai prodotti chimici nel nostro assortimento, utilizzando anche un approccio di valutazione del ciclo di vita ove pertinente. La condivisione dei dati sulla sostenibilità permette perciò di effettuare un confronto equo, consentendo inoltre ai nostri clienti di considerare sia l’efficienza che la durata dei nostri sistemi”, ha aggiunto Emily Adair, la responsabile della sostenibilità di Hempel A/S. “L’albero è ora cresciuto, fino a includere i report sull’impronta ecologica”.