Nel suo ultimo comunicato Hempel ha parlato di ciò che è accaduto nel 2019 dopo un audit della sua consociata in Russia.
Nel 2019, durante un audit interno di routine della sua consociata Hempel Russia, Hempel A/S ha appreso che, a sua insaputa, i prodotti erano stati indirettamente destinati alla costruzione del ponte sullo Stretto di Kerch, dell’Aeroporto Simferopol in Crimea, nonché ad alcuni progetti navali russi.
“Condanniamo fermamente la destinazione dei nostri prodotti a questi asset”, ha affermato Hempel A/S. “Quando Hempel A/S è venuta a conoscenza dei fatti ha immediatamente bloccato un elevato numero di clienti russi, che stavano distribuendo indirettamente i prodotti e ha rafforzato ulteriormente il monitoraggio degli ordini. Abbiamo anche nominato un Compliance Manager di lingua russa, per garantire che Hempel Russia rispetti le leggi internazionali, le nostre regole e il nostro Codice di Condotta”.
A seguito di quanto accaduto Hempel A/S ha avviato un’approfondita indagine interna, supportata da esperti legali e forensi esterni, la quale ha confermato che Hempel A/S non ha violato le norme UE. Ha dimostrato, tuttavia, che alcuni dipendenti di Hempel Russia hanno ingannato l’azienda, facendo in modo che i prodotti fossero destinati a questi progetti in modo indiretto. Ciò era ed è contrario alle regole interne e al Codice di Condotta di Hempel A/S.
“Hempel A/S ha una politica di tolleranza zero verso le violazioni delle sue regole interne e, come risultato diretto di queste azioni, è stata intrapresa un’azione rapida per licenziare soggetti che hanno infranto le regole. Le regole interne di Hempel A/S sono sempre state definite e comunicate in modo chiaro, tuttavia deliberatamente violate da alcuni dipendenti di Hempel Russia”, si legge nel comunicato.
Al termine dell’indagine interna Hempel A/S ha informato le autorità danesi competenti in merito a trasparenza e responsabilità.
Hempel ha inoltre annunciato la cessazione definitiva delle sue attività in Russia.