Leggi il nuovo numero della rivista dedicata ai trattamenti delle superfici e alle finiture organiche e inorganiche – Edizione speciale dedicata al settore dell’alluminio, dell’architettura e del design!
Vi siete mai chiesti qual è
la differenza tra progettualità e progettazione, tra un progetto e il suo sviluppo? È la stessa che intercorre fra sogno e realtà. Il sogno, come la progettualità, è la fase creativa, fantasiosa, ricca di dettagli e di ispirazione, con tratti irrealizzabili ma visionari. È la relazione esistente tra il soggetto e la propria realtà, tra il progettista e la tematica da affrontare. La realtà, come la progettazione, è la fase costruttiva, la realizzazione dell’idea – o del sogno, per l’appunto - con colori meno vividi, con il sacrificio di qualche dettaglio e con il compromesso necessario fra ciò che è realizzabile e ciò che non lo è.
Nell'ambito dell'
architettura e del design, la progettualità si riferisce dunque al pensiero creativo che sta dietro a un progetto, all'approccio visionario che guida la successiva realizzazione. La progettazione, invece fa riferimento al processo tecnico attraverso il quale si trasforma un'idea in un prodotto tangibile, come un edificio o un oggetto di design.
Colmare la distanza fra progetto e sviluppo significa disporre di tutte le tecnologie e di tutti i materiali,
incluse le finiture, necessari alla trasposizione di un’idea nella realtà. È proprio questa la fase più difficile per i progettisti, che a volte sono a digiuno delle necessarie informazioni tecniche sui materiali e sulle loro prestazioni.
È qui che entra in gioco
il CMF (Colori Materiali Finiture), un’area progettuale che lavora sull’identità cromatica, tattile e decorativa di prodotti e ambienti: negli anni, gli esperti di CMF hanno lavorato, da una parte con i progettisti dall’altra con i produttori di materiali e finiture, per promuovere la reciproca informazione, formazione e collaborazione per avvicinare il mondo progettuale – notoriamente portato ad abbattere i limiti – con il mondo industriale, che con i limiti tecnici e scientifici si scontra ogni giorno.
La rivista ipcm®, sin dalla sua nascita nel 2010, ha avuto il settore dell’architettura metallica (inclusi architetti e designer) fra i suoi target preferenziali, conducendo un lavoro di informazione puntuale su tutto quello che è innovazione nel mondo dei materiali per la finitura delle superfici, ciò che costituisce la pelle di un prodotto, l’interfaccia fra esso e l’ambiente.
Questo numero speciale sull’alluminio propone una serie di articoli e di casi di successo sui picchi di innovazione raggiunti nel settore del trattamento delle superfici in alluminio, il materiale sempre più diffuso in architettura – e non solo. Come negli anni passati, ipcm è media partner della più importante piattaforma dedicata all’industria dell’alluminio, la fiera internazionale Aluminium di Düsseldorf (Germania). Ci vediamo fra gli stand per discutere gli argomenti, le tendenze e gli sviluppi più significativi del settore!
LEGGI LA RIVISTA!