Leggi la nuova edizione della rivista dedicata alla prevenzione, protezione e mitigazione della corrosione! Edizione speciale sulle infrastrutture.
Le infrastrutture sono un’opera dell’uomo dal fortissimo significato simbolico perché esprimono il rapporto tra individuo e società. Le infrastrutture collegano, producono, trasportano, sviluppano, difendono, innovano. Le infrastrutture segnano il territorio, modificano il paesaggio, modellano le città. Le infrastrutture determinano lo sviluppo della società civile e del suo benessere. La definizione di Smart City coniata dall’Unione Europea prevede città che, attraverso investimenti in infrastrutture tecnologicamente avanzate, si trasformano divenendo economicamente sostenibili, più efficienti e vivibili.
Per tutti questi motivi l’attenzione sulle infrastrutture è sempre molto alta, anche per il privato cittadino: il danno più o meno grave subìto da una infrastruttura procura una ricaduta quasi immediata sulla vita del singolo e sull’ambiente. Pensiamo al cedimento di un ponte, alle perdite di una piattaforma petrolifera, alla chiusura di un porto o di un aeroporto. Sono tutti eventi estremi – ma non così rari – spesso legati a problemi di manutenzione che provocano cedimenti strutturali della data infrastruttura.
“Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile” è uno degli obiettivi di sostenibilità dell’ONU. L’Organizzazione per le Nazioni Unite indica innovazione e infrastrutture sostenibili come strumenti essenziali per la crescita di produttività e redditi, con l’obiettivo di ottenere migliori risultati in campo sanitario e nell’istruzione.
Anche l’Unione Europea, tramite l’European Green Deal, ha messo la sostenibilità al centro delle sue strategie per un nuovo modello di sviluppo. I fondi di Next Generation EU, il piano di aiuti per i paesi europei più colpiti dalla pandemia Covid-19, sono vincolati ad una spesa del 30% in progetti per infrastrutture sostenibili, che abbiano l’obiettivo intrinseco di mitigare i cambiamenti climatici e abbattere le emissioni di CO2.
Essere sostenibile per una infrastruttura significa anche essere duratura e richiedere il minor intervento di manutenzione possibile, grazie all’impiego di materiali maintenance free e a scelte progettuali coordinate alla scelta dei materiali e che ne allunghino la vita utile. Parlare di infrastrutture e manutenzione appare estremamente difficile e complesso per la varietà di manufatti che rientrano sotto questa classificazione, ma anche per la molteplicità dei materiali, delle discipline, delle competenze, dei problemi tecnici e prestazionali, dei modelli gestionali e degli stakeholder coinvolti.
Le infrastrutture, e soprattutto il loro controllo e la loro manutenzione, sono spesso oggetto di studio degli articoli di Corrosion Protection. Già nel 2012, sulle pagine dell’allora ipcm®_Protective Coatings, anticipammo su queste pagine che la sfida per le infrastrutture del nuovo millennio sarebbe stata quella di implementare materiali e processi in grado di posticipare sul lunghissimo periodo i primi interventi di manutenzione richiesti. Vediamo insieme qual è lo stato dell’arte delle tecnologie necessarie a misurare, prevenire, monitorare e combattere la corrosione delle infrastrutture civili e industriali
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