Leggi la nuova edizione della rivista dedicata alla prevenzione, protezione e mitigazione della corrosione – Edizione speciale sulle infrastrutture!
- Corrosione galvanica.
- Corrosione localizzata.
- Corrosione da stress.
- Corrosione da idrogeno.
- Corrosione a fessura.
Questi sono termini che risultano familiari ai proprietari degli asset infrastrutturali, ai loro conduttori e manutentori e indicano solamente alcune delle tipologie di corrosione cui un’infrastruttura viaria o energetica può essere sottoposta. In Europa, ma non solo, abbiamo un grave problema di invecchiamento delle infrastrutture, una condizione che determina un aumento del rischio di cedimento delle stesse a causa della corrosione. La gestione dei fenomeni di corrosione delle infrastrutture metalliche, siano esse ponti, viadotti, oleodotti o gasdotti, riveste un ruolo determinante sia per la salvaguardia del loro aspetto estetico sia per la preservazione delle loro funzionalità
sia, a maggior ragione, per la sicurezza dell’uomo e dell’ambiente.
Fattori ambientali come umidità, temperatura e la presenza di sostanze corrosive possono accelerare la corrosione. La composizione del materiale costruttivo utilizzato gioca un ruolo chiave nel determinare la sua vulnerabilità alla corrosione. Gli stress cui una infrastruttura è sottoposta, come la pressione, lo stress meccanico e chimico e l'esposizione a temperature variabili, possono rendere il materiale più suscettibile alla corrosione. In tutto il mondo, sono tuttora in servizio infrastrutture chiamate a soddisfare i requisiti di sicurezza e di gestione
originariamente previsti in un contesto decisamente differente, determinato dalla morfologia dei processi di degrado di lungo periodo che comportano l’inevitabile danneggiamento durante la lunga vita operativa trascorsa. Questi processi variano in relazione alla conformazione degli elementi strutturali, alle soluzioni di giunzione adottate, alla selezione dei sistemi di protezione dalla corrosione, ai materiali specificati e ai protocolli di manutenzione attuati.
La diagnostica, il monitoraggio continuo e l’attuazione di un protocollo efficace di ispezione della corrosione rappresentano il supporto necessario alla gestione della manutenzione di tali infrastrutture, alla definizione delle strategie di gestione più opportune e alla valutazione delle condizioni di sollecitazione reali. Progettare strutture con drenaggio, ventilazione e protezione dai fattori ambientali adeguati può ridurre le possibilità di corrosione. Anche utilizzare metodi di costruzione che minimizzano i rischi di corrosione galvanica o a fessura, come evitare il contatto tra metalli dissimili o garantire sigilli stretti nelle giunzioni, è cruciale. La manutenzione regolare – inclusa l'ispezione, la pulizia e le riparazioni tempestive – aiuta a controllare la corrosione e assicura le prestazioni a lungo termine dell’infrastruttura.
In questa edizione di Corrosion Protection, che circolerà in oltre dieci manifestazioni e conferenze internazionali collegate alla gestione delle infrastrutture metalliche, il nostro lettore troverà molti spunti e articoli tecnici sui materiali e i processi più innovativi per la gestione della corrosione e per massimizzare il potenziale degli asset nel corso degli anni.
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