Jotun ha annunciato di aver venduto le proprie quote in Russia e di aver lasciato il Paese.
Dopo la chiusura dello stabilimento russo avvenuta il 3 marzo, Jotun ha annunciato di aver venduto le azioni di Jotun Paints LLC, sua società controllata al 100%. Dal 2 agosto, la società russa Atomstroykomplex ha rilevato le attività, i dipendenti e le risorse.
Jotun è stata presente in Russia dal 1989 e a avuto a disposizione i propri stabilimenti produttivi dal 2017. Alla fine del 2021, l'azienda operava in tutte le principali parti del paese con uno staff di oltre 300 persone.
“Abbiamo lavorato per trovare una soluzione per le nostre operazioni in Russia dalla fine di febbraio. È diventato sempre più difficile operare nel Paese sotto gli attuali regimi sanzionatori e ci rendiamo conto che la situazione non cambierà nel prossimo futuro. I dipendenti sono stati la nostra priorità principale e negli ultimi mesi sono state valutate diverse opzioni. Ci dispiace che la conclusione sia stata quella di vendere l'azienda, ma riteniamo di aver trovato una buona soluzione per i nostri dipendenti sotto la proprietà di Atomstroykomplex”, ha dichiarato il presidente e CEO di Jotun, Morten Fon.