Il dipartimento design di Mankievicz ha studiato tendenze e influenze sociali per creare tre nuove tonalità di colore.
In risposta ai tempi difficili che stiamo affrontando, Mankievicz ha individuato una tendenza all’evasione e verso colori che ci aiutano a stare bene.
Per esempio, il design contemporaneo di prodotti e interni è caratterizzato da creature fantastiche e sottili riflessi di colore sulle superfici. Anche i colori della natura sono popolari, con sfumature verdi, sabbiose e terrose che offrono un effetto duraturo, affidabile e rilassante.
Mankievicz sta traducendo questa tendenza nei suoi Colori dell’Anno. La scelta è ricaduta su colori che siano forti ma allo stesso tempo delicati e silenziosi, con un’apertura verso il design e la creatività.
Fée-Dragée è il nome francese della Fata Confetto ne Lo Schiaccianoci di Tchaikovsky. La tonalità cromatica è simile al colore rosa del tutù della fata.
“Lo associamo ai petali di fiore, alle bolle di sapone e al cielo all’alba. Nel design delle superfici, questo colore crea un elegante contrasto oppure compensazione, per qualsiasi superficie, interno o prodotto. Non essendo eccessivamente dolce, il contesto e il linguaggio del design possono anche far emergere il suo lato serio, di modo che funzioni anche come un player elegante e fresco”, ha affermato l’azienda.
Oyster Mushroom è una tonalità di marrone neutra, leggermente grigiastra come quella che si trova nei gusci delle lumache, nella corteccia degli alberi e nella pelliccia degli animali. Ha preso ispirazione dalla lana grezza e dai tessuti ruvidi. Con le loro tonalità e la loro superficie leggermente irregolare, creata dall’effetto multicolore, emanano morbidezza e vicinanza alla natura, pur conservando una sottile eleganza. Come colore neutro si adatta a molti contesti.
La tonalità verdastra Under Leaves, oltre a una sensazione di profondità e tranquillità, ispira incanto.
“Il verde è una tonalità che attualmente compare con molte sfumature in tutti i contesti di prodotto. Dal salvia delicato e grigiastro ai toni profondi del petrolio. È un colore che deve essere sapientemente accostato, ma che poi mostra la sua forza caratteriale”, ha commentato Mankievicz.