Continua il nostro viaggio nel presente per osservare sempre più da vicino il futuro.
Ci eravamo lasciati parlando di un aprile frenetico, ricco di novità, di viaggi e preparativi. Il mese di maggio non è stato da meno, e ha visto la realizzazione pratica di molti degli eventi di cui avevamo accennato.
Primo fra tutti il convegno Infracorr, che si è svolto a Milano il 28 maggio. Palazzo Turati è diventato per un giorno centro nevralgico e punto d'incontro per analizzare e discutere le possibili soluzioni per far sì che tragedie come quelle del Ponte Morandi non si verifichino più.
Realizzare questo convegno ha richiesto lo sforzo congiunto di molte persone che hanno lavorato quotidianamente per mettere insieme un evento patrocinato da diverse associazioni di settore e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e che ha visto la partecipazione di un centinaio di persone e l'intervento di nove aziende specializzate nelle tecnologie di prevenzione e protezione dalla corrosione.
La partecipazione attiva dei presenti, il dibattito spontaneo che si è venuto a creare a fine lavori e i commenti positivi dei nostri partner e dei partecipanti hanno ricompensato la fatica.
Il futuro è adesso
E se ad aprile volgevamo il nostro sguardo al futuro, a maggio il futuro è stato toccato con mano.
Durante i nostri viaggi per realizzare lo speciale automotive e trasporti di ipcm® e ipcm® Ibérica/LatinoAmérica, abbiamo infatti potuto constatare come la rivoluzione tecnologica abbia ormai trovato ampia applicazione, raggiungendo il suo apice.
Dalla flammatura robotizzata dei paraurti delle auto in Maserati, alla sinergia 4.0 tra imprese internazionali per creare l'impianto di cataforesi per semirimorchi più grande d'Europa in Lecitrailer, fino all'imponenza di un impianto in grado di verniciare 685 ruote in lega all'ora in Mapsa – il futuro è qui; il futuro è adesso.
A riprova di ciò, durante l'Open House di Dürr, abbiamo assistito al primo trasporto di scocche e materiali attraverso i veicoli AGV (Automated Guided Vehicles) e, ancora più sorprendente, l'applicazione personalizzata di due colori sulle scocche senza generazione di overspray e senza necessità di mascheratura.
Un mese da record
Se nelle pagine delle nostre riviste abbiamo spesso parlato di aziende pionieristiche, che hanno adottato processi e tecnologie mai esplorati fino a quel momento, o detentrici di record per le capacità e i volumi trattati dai propri impianti, maggio ha segnato un record anche per ipcm: lo speciale automotive e trasporti, con le sue 220 pagine, è il numero più ricco per varietà di contenuti e raccolta pubblicitaria.
E mentre l'ufficio editoriale si destreggiava per dare vita alle 4 riviste pubblicate nel mese di maggio, altri sono partiti alla volta di Messico, Spagna, Germania e Italia per visitare importanti fiere di settore e aziende di cui avrete modo di leggere nei prossimi numeri delle nostre riviste. Ed è proprio questo il bello del lavoro editoriale: la ricerca di innovazione da raccontare non si ferma mai.
Perché comunicare è il viaggio più bello.