Un nuovo studio di Jotun basato sui dati MRV rivela che le navi che utilizzano Jotun HPS registrano un'intensità di carbonio nelle operazioni inferiore del 20%.
Jotun, un fornitore di soluzioni antivegetative e tecnologie applicative, ha pubblicato il suo studio basato sui dati di monitoraggio, segnalazione e verifica (MRV) dell'Unione europea, rivelando che le navi che utilizzano Jotun Hull Performance Solutions (HPS) hanno riportato un'intensità media di carbonio inferiore del 20% nelle loro operazioni nel 2019 e nel 2020 rispetto a soluzioni simili.
HPS consente ai proprietari di navi e agli operatori di massimizzare le prestazioni dello scafo riducendo sia i costi del carburante sia le emissioni di gas serra. Le statistiche incrociate indicano anche delle emissioni di anidride carbonica inferiori (49%) e un vantaggio del 10% rispetto alle navi che utilizzano alcune pitture antivegetative siliconiche “a basso attrito”. Lo studio interno della società ha esaminato i principali tipi di navi da carico come navi portarinfuse, chimichiere e petroliere, con un campione di quasi 9.000 navi. Il rapporto sulle emissioni è stato verificato da terze parti accreditate.
Gli armatori non possono semplicemente fare affidamento sull'effetto "appena uscito dal bacino di carenaggio" nella manutenzione dello scafo: con il Carbon Intensity Index (CII) – incentrato sulla riduzione annuale delle emissioni durante le operazioni – che sarà implementato dall'IMO nel 2023, necessitano di una soluzione antivegetativa affidabile ed efficace, che funzioni in modo costante per tutto l'intervallo di servizio. Uno scafo più pulito e con incrostazioni minime permette alle navi di subire meno la forza d’attrito durante la navigazione, quindi ci sarà bisogno di meno energia e carburante pur mantenendo la stessa velocità, riducendo così la quantità di anidride carbonica rilasciata.
“Ringraziamo i nostri clienti per la loro fiducia in HPS e il ritorno sull'investimento che offre durante l'intervallo di servizio”, ha affermato Stein Kjolberg, Global Category Director per Hull Performance presso Jotun. “Le navi che utilizzano HPS di Jotun in genere hanno proprietari e operatori lungimiranti, che sono disposti a investire per ottenere un’operatività più efficiente. Non sono troppo concentrati sul costo immediato del bacino di carenaggio o sui ritorni a breve termine. Sanno che il risparmio di carburante alla fine supererà di molto il costo di mantenimento dell'antivegetativa e di altri investimenti simili. Il fatto che il risparmio di carburante si traduca direttamente in una riduzione delle emissioni di carbonio aumenterà ulteriormente il ritorno sull'investimento, perché l’industria del settore marittimo in futuro prediligerà e ricompenserà le navi con minori emissioni di CO2”.