Poiché la minor dipendenza da petrolio e gas russi sta provocando un aumento della domanda di navi in grado di trasportare e stoccare gas presso località chiave in tutto il mondo, Nippon Paint Marine sottolinea l’importanza di assicurare che i serbatoi di carburante e acqua e le cisterne di carico siano sufficientemente protetti dalla corrosione.
Secondo i dati di Nippon Paint Marine, la ridotta dipendenza da petrolio e gas russi sta causando un aumento della domanda di navi in grado di trasportare, e in particolare stoccare, gas presso località chiave in tutto il mondo. Tuttavia, armatori e cantieri navali che convertono le petroliere e gasiere esistenti in unità di produzione e stoccaggio devono assicurarsi che i serbatoi di acqua e carburante e le cisterne di carico siano sufficientemente protetti dalla corrosione.
“Stavamo assistendo ad un aumento della domanda di conversioni da LNGC (navi gasiere) a FSRU (unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione) già prima della recente e drastica interruzione nei mercati di petrolio e gas, ma ora si prevede che la domanda supererà le aspettative iniziali. Stiamo assistendo ad un crescente interesse nei Paesi che considerano le unità di stoccaggio e rigassificazione per integrare e rafforzare le strutture esistenti a terra”, ha affermato Niko Yamanoue, Direttore di Nippon Paint Marine (Europe).
“È possibile che la cancellazione del gasdotto Nord Stream 2 porti ad un’esacerbazione della domanda di tonnellaggio”, ha spiegato. “Ma sia che i proprietari costruiscano nuovo tonnellaggio di rimessa in deposito durante la recessione offshore o che convertano le navi metaniere esistenti in FSRU o FSU, le prestazioni dei rivestimenti protettivi specificati saranno fondamentali per il successo commerciale e tecnico di queste navi.”
“Poiché gli impianti galleggianti di stoccaggio di petrolio e gas sono spesso costruiti secondo gli standard NORSOK, dobbiamo offrire rivestimenti certificati. Questi asset sono progettati con intervalli di manutenzione molto più lunghi rispetto alle navi convenzionali e un rivestimento anticorrosivo efficace, affidabile e di lunga durata è cruciale per il loro funzionamento sicuro”, afferma Yamanoue.
Nel 2020 il rivestimento NOA60HS di Nippon Paint Marine per l’interno di serbatoi in acciaio al carbonio e per le tubazioni di navi e installazioni offshore è stato certificato dal Norwegian Technology Standards Institution come conforme ai requisiti dello standard NORSOK M-501.
“Gli standard NORSOK sono stati sviluppati nel 1994 dall’industria petrolifera norvegese, per garantire che i rivestimenti protettivi fossero adatti agli ambienti offshore del settore gas e petrolio. L’aggiunta di NOA alla gamma di prodotti certificati NORSOK M-501 ha segnato uno sviluppo significativo nella sicurezza strutturale di installazioni e navi offshore, come FSO, FSRU e FPSO”, prosegue Yamanoue. “NOA60HS elimina il rischio di rivestimenti anticorrosione applicati con spessore del film troppo basso, un fattore che contribuisce ai cedimenti strutturali dovuti alla corrosione”.
Il sistema anticorrosione incorpora un’esclusiva tecnologia di auto-indicazione, sviluppata per prevenire un’applicazione scorretta. Se il rivestimento appare trasparente, allora lo spessore del film è inadeguato. Se invece è opaco significa che si è ottenuto lo spessore specificato.
“Rivestimenti applicati nel modo corretto su bordi e angoli dei serbatoi migliorano l’integrità strutturale degli spazi interni, fornendo maggiore protezione”, ha aggiunto Yamanoue.
Numerose navi LNG stanno già operando con rivestimenti NOA e Nippon Paint Marine sta anticipando la corsa ai nuovi ordini dovuta all’aumento della domanda di navi gasiere e di conversioni.