Il paradosso della quarta rivoluzione industriale, l'era della Fabbrica Digitale, è che il capitale umano rimarrà la risorsa principale per raccoglierne le opportunità. Con l'avvento del concetto di Industria 4.0 si è superata la dicotomia fra uomo e robot in favore della centralità delle risorse umane nel processo di digitalizzazione.
Il fattore umano deve essere valorizzato ancora prima della tecnologia. Non c'è tecnologia, non c'è innovazione senza risorse umane adeguate: i cambiamenti tecnologici richiedono una formazione e una cultura diversa per studenti e lavoratori.
Potenziare il link scuola-lavoro, già molto diffuso nei paesi europei, è sicuramente una delle chiavi per preparare le nuove generazioni di tecnici alla realtà della fabbrica digitale, una realtà che si sviluppa così velocemente che le conoscenze acquisite diventano obsolete nel giro di pochi anni.
La formazione plug & play, lo sviluppo di una professionalità tale da renderne possibile l'inserimento immediato in uno specifico contesto lavorativo, è la soluzione per ridurre il gap fra la preparazione dei giovani e la necessità delle imprese.
Il progetto ipcm Academy, i corsi di formazione professionale organizzati dalla rivista ipcm®, vanno in questa direzione.