Steelguard 951, il rivestimento epossidico con il 100% di residuo secco sviluppato da PPG, fornisce fino a tre ore di protezione antincendio.
Il produttore internazionale di vernici PPG ha recentemente annunciato che lancerà PPG Steelguard® 951, un innovativo rivestimento epossidico intumescente che è stato specificamente sviluppato per soddisfare le esigenze dell'acciaio architettonico moderno, fornendo fino a tre ore di protezione dagli incendi cellulosici.
In caso di incendio, il rivestimento con il 100% di residuo secco si espande da un film sottile e leggero in uno spesso strato simile alla schiuma che isola l'acciaio e ne mantiene l'integrità strutturale, offrendo più tempo alle persone per evacuare e limitando i danni a edifici e asset.
La vernice PPG Steelguard 951 fornisce anche un'efficace protezione dalla corrosione persino in ambienti estremi, fino a ISO 12944 C5, senza la necessità di applicare un topcoat. Inoltre, raggiunge fino a 3.500 micron di spessore del film secco con un'unica mano e polimerizza rapidamente, rendendola pronta per la manipolazione già il giorno successivo.
“L'acciaio strutturale svolge un ruolo fondamentale nell'architettura moderna, poiché consente agli edifici di soddisfare una specifica protezione dal fuoco e dalla corrosione in base alla loro funzione. Il rivestimento PPG Steelguard 951 è unico nel combinare una finitura esteticamente accattivante con un'elevata protezione dalla corrosione e, cosa più importante, con la capacità di mantenere la stabilità dell'acciaio in caso di incendio”, ha affermato Richard Mann, product manager globale per la protezione antincendio passiva della divisione Protective and Marine Coatings di PPG.
PPG ha progettato la nuova vernice intumescente utilizzando la propria tecnologia epossidica flessibile brevettata, che offre durabilità e proprietà di ritenzione dei bordi che riducono il rischio di crepe causate durante la manipolazione e il trasporto. Steelguard 951 è stata testata in conformità con tutti gli standard nazionali e internazionali riconosciuti in materia di fuoco e corrosione, tra cui EN 13381-8, BS 476, ISO 12944, GB 51249 e GB14907 (per ambienti specifici).