Più personalizzato è, meglio è – questo il motto che guida sempre di più le decisioni di acquisto. Anche per quanto riguarda il colore delle auto, la tendenza alla personalizzazione è in aumento.
Gli acquirenti di auto piccole, in particolare, ordinano sempre di più modelli con colori contrastanti e vivaci, per esempio per il tetto, per distinguersi dalla massa. Per il settore automobilistico la verniciatura in due tonalità si traduce in maggiori costi e difficoltà. Non richiede solo più tempo ed energia, ma comporta anche molti sprechi. Grazie ad un'innovazione pionieristica di Dürr, tutto questo sta cambiando. Con il suo sistema EcoPaintJet, il leader mondiale nelle tecnologie di verniciatura per auto presenta una soluzione applicativa automatizzata che assicura un livello di precisione senza precedenti nell'applicare strisce di vernice nitide. EcoPaintJet offre anche importanti benefici nella verniciatura delle auto elettriche.
Il Dr. Jochen Weyrauch, CEO di Dürr Systems AG, afferma: "EcoPaintJet è un salto di qualità nell'efficienza della verniciatura bicolore della auto. È il primo sistema che combina in modo efficiente la personalizzazione del prodotto con l'automazione del processo".
Quando si applica un solo tipo di vernice l'efficienza dei moderni impianti di verniciatura per auto non ha rivali. Grazie ai loro processi altamente automatizzati, i grandi impianti verniciano 300.000 scocche all'anno, mantenendo un livello qualitativo sempre costante.
Tuttavia, aggiungere un colore in contrasto o in risalto, ad esempio sul tetto o come striscia di design, richiede un notevole lavoro extra: una volta che la scocca è stata verniciata con il colore base, che si è quindi asciugato e raffreddato, si deve applicare manualmente il nastro per mascheratura – eccetto sulle aree che saranno di un altro colore. La scocca entra poi nella linea di verniciatura, dove viene applicato il secondo colore. Dopo un ulteriore raffreddamento e asciugatura si deve rimuovere, sempre manualmente, la mascheratura. Questo non è associato solo ad alti costi di manodopera, poiché anche il consumo energetico per la cottura della vernice aumenta almeno del 25% rispetto ad un ciclo singolo. Devono poi essere smaltiti dai 6 ai 15 metri quadrati di nastro per mascheratura per ogni scocca. Inoltre, la linea di verniciatura rimane bloccata dalla seconda applicazione, perdendo così tempo prezioso.
Mascheratura non necessaria
Il nuovo processo di Dürr, chiamato EcoPaintJet, è molto più efficiente poiché elimina completamente la necessità di mascherare la scocca. Questo grazie ad un applicatore totalmente nuovo. Fissato al braccio di un robot, esso si muove sopra l'area interessata applicando la vernice con linee nitidissime. La vernice si deposita esattamente sulle aree interessate e da nessun'altra parte – neanche in quantità minima. Di conseguenza il resto della scocca non ha bisogno di mascheratura. Servono solo 120 secondi per applicare un colore di contrasto sul tetto dell'auto. Per fare un confronto: utilizzando la mascheratura servono circa 50 minuti solo per mettere e togliere il nastro.
Le auto elettriche sembrano più basse
EcoPaintJet aiuta i produttori di auto elettriche a soddisfare un'importante richiesta dei clienti. Alcune e-car sono leggermente più alte dei modelli tradizionali, poiché la batteria è installata sul fondo, sotto l'abitacolo. Molti acquirenti, tuttavia, vogliono che le loro auto sembrino più ribassate e sportive. Per ottenere questo effetto di solito si vernicia con un colore scuro in contrasto una striscia tra il tetto e la fiancata e sul battitacco delle portiere, per far sembrare l'auto più bassa. EcoPaintJet è perfetto a questo scopo, poiché applica la striscia in modo preciso e senza compromettere la finitura esistente.
Niente più overspray
EcoPaintJet ha un elevato livello di precisione perché l'applicatore non genera alcun overspray. Con overspray si intendono le sottili goccioline di vernice prodotte da altri atomizzatori che si depositano al di fuori dell'area interessata.
EcoPaintJet ha una sofisticata piastra portaugelli, di soli pochi centimetri quadrati, che previene la formazione di overspray. La piastra, che costituisce la parte inferiore dell'applicatore rettangolare, ha circa 50 fori difficilmente visibili, del diametro di circa un decimo di millimetro. Questi applicano la vernice sulla scocca con getti paralleli, da una distanza di 30 millimetri.
L'applicatore è il fulcro del design perfetto di EcoPaintJet. Questo include anche il robot di verniciatura EcoRPL 133i, che fa muovere l'applicatore senza alcuna vibrazione. Un sistema di misurazione dotato di sensori garantisce la massima precisione, effettuando una misurazione 3D dell'area da verniciare e inviando i dati al software di controllo. Quest'ultimo calcola in continuo su quale percorso si deve muovere l'applicatore per ottenere una finitura ottimale – questo processo si chiama generazione automatica del percorso e determina anche come deve girare l'applicatore e la velocità necessaria per applicare l'esatta quantità di vernice.
Al momento EcoPaintjet è in fase di prova presso molti produttori di automobili. Nel frattempo Dürr sta già lavorando ad un ulteriore sviluppo della tecnologia, che permetterà di verniciare geometrie anche più complesse. La versione migliorata, chiamata EcoPaintJet Pro, permette ad ogni foro della piastra portaugelli di aprirsi e chiudersi in modo individuale. Questo offrirà ancora maggiori possibilità di personalizzazione. In futuro potrebbe essere possibile anche l'applicazione di lettere e loghi – come con una stampante digitale.