La vernice autoraffreddante recentemente sviluppata dai ricercatori del SRI è in grado di riflettere la luce solare e irradiare il calore in eccesso nello spazio.
I ricercatori del SRI hanno da poco sviluppato una vernice a base acqua autoraffreddante ed efficiente dal punto di vista energetico, che riflette la luce solare e irradia il calore in eccesso nello spazio.
“Le soluzioni di raffreddamento attivo di cui disponiamo oggi non sono sostenibili e non saranno adeguate in futuro. Una soluzione di raffreddamento passivo come questa è particolarmente preziosa, perché è più economica e più accessibile dell’aria condizionata”, ha commentato Anish Thukral, ricercatore e ingegnere dei materiali presso SRI.
La nuova vernice contiene dei pigmenti che raggiungono il raffreddamento in due modi:
- Riflettendo il 96% della luce solare, con la superficie verniciata che assorbe una minima quantità del calore emesso da sole.
- I materiali contenuti nella vernice irradiano il calore nella finestra atmosferica trasparente, una specifica banda di lunghezze d'onda dell'infrarosso, nota per passare facilmente attraverso l'atmosfera del pianeta.
Poiché queste lunghezze d'onda non interagiscono con nulla nell'atmosfera, i ricercatori hanno utilizzato la differenza di temperatura tra la vernice e il freddo spazio esterno per dissipare il calore, dimostrando che la vernice raffredda una superficie fino a -12° C al di sopra della temperatura dell'aria ambiente e -5° C al di sotto della sua controparte non rivestita. I ricercatori ritengono che uno dei nuovi campi applicativi della vernice siano i quadri elettrici da esterni, come quelli collegati alle torri cellulari, che devono poter regolare la temperatura interna per proteggere le delicate e costose apparecchiature elettroniche al loro interno.
In molti casi, la ventilazione naturale o le ventole di raffreddamento non sono sufficienti per combattere il caldo estremo e l’aria condizionata può causare condensa a scapito dei componenti elettronici. Quindi, la nuova vernice a raffreddamento passivo aiuta a mantenere le temperature entro i limiti di sicurezza, proteggendo così questi sistemi e prolungandone potenzialmente la vita.
Inoltre, SRI ha sviluppato una formulazione di vernice a base acqua che è più facile da usare, meno costosa e produce meno composti organici volatili (COV) potenzialmente dannosi rispetto alle formulazioni a base di solventi, oltre a essere priva di PFAS. I ricercatori prevedono di utilizzare questa soluzione sui tetti per abbassare la temperatura degli edifici, sui veicoli per mantenere freschi gli interni o sulle strutture dei parchi giochi in modo che i bambini possano utilizzarli anche nelle giornate estive più calde.