CIE, con 40 anni di esperienza, è una delle aziende leader in Europa nella progettazione, sviluppo, produzione e installazione di impianti standard per acque reflue e impianti Zero Liquid Discharge per linee di finitura dei metalli, consentendo la trasformazione delle acque reflue in una risorsa preziosa per un totale riutilizzo dell'acqua.
- Le sempre più frequenti restrizioni locali della legge europea degli scarichi per Solfati e Fluoruri (e spesso Alluminio) impongono scelte impiantistiche e chimiche all’avanguardia anche se ormai oggi consolidate. Il problema Solfati tocca poi in modo diretto l’Ossidazione Anodica, e qui oltreché l’adozione di apparecchiature di recupero Acido (OXIPUR), la chimica, oggi, sta assumendo un ruolo determinante.
- Lo Scarico Zero (Z.L.D.) nel settore Alluminio conta ormai più di 30 anni, ma la sua diffusione è ancora scarsa e attestandosi a meno del 5% degli impianti esistenti. Le motivazioni sono principalmente di ordine economico e di mancanza di incentivi (sgravi fiscali, bonus sul risparmio d’acqua, ecc). Tuttavia la strada è tracciata e le nuove tecnologie cha portano ad una drastica riduzione dell’evaporazione finale o addirittura ad eliminarla con l’ausilio di prodotti chimici specifici, dovrebbero portare al superamento degli ostacoli al suo sviluppo. Gli sviluppi del PUR-ALL ℗ sia in Verniciatura che in Ossidazione Anodica portano a soluzioni a Scarico Zero molto meno onerose e di facile condivisione più adatte a linee dove il consumo di acqua è modesto (Verniciatura). Per l’Ossidazione Anodica la soluzione oggi più conveniente è quella del processo PUR-ALL ℗ col quale si ottiene una diminuzione dei consumi d’acqua ed il corrispondente rispetto anche dei limiti molto bassi (300 ppm) di Solfati. Il caso più evidente è quello di TALEX (2 linee di Ossidazione Anodica + 1 linea di Verniciatura) che sono passate da 50 m3/h a 25 m3/h di acqua consumata e Solfati 300 ppm.