L'energia eolica e solare stanno rapidamente diventando le energie rinnovabili preferite nei paesi di tutto il mondo. I parchi eolici offshore e onshore stanno emergendo sia dentro sia attorno ai mari del mondo. Oggi gli ingegneri stanno affrontando la questione di come far durare più a lungo le infrastrutture per le energie rinnovabili.
La corrosione è un problema generale per queste infrastrutture e i sistemi di protezione dalla corrosione sono fondamentali per il mantenimento dell'integrità strutturale. Arrestare la corrosione nei parchi solari ed eolici è diventato l'obiettivo principale dei fornitori di energia.
I sistemi di nuovo sviluppo sono progettati per svolgere un servizio di massimo 30 anni; ma l'esposizione alla corrosione ambientale, ai raggi UV, a temperature estreme e alla corrosione da sale mettono a dura prova la durabilità dei componenti e provocano rapidamente la corrosione di parti vulnerabili. Gli eccessivi guasti dei componenti possono portare ad alti costi di manutenzione e scarse prestazioni nella produzione complessiva di energia. Raccordi, strutture di supporto per celle solari, generatori eolici e scambiatori di calore sono esposti alla corrosione provocata da inquinamento e da condizioni ambientali estreme. Inoltre, i sistemi situati in ambienti costieri sono esposti a elevati livelli di sale che possono causare corrosione e guasti dei componenti.
La corrosione dei bulloni che fissano le torri delle turbine eoliche alle loro basi in cemento è un problema comune nei parchi eolici, specialmente quelli situati in ambienti marini. Questo è stato il caso di un nuovo parco eolico in Brasile, in cui i bulloni della base si stavano corrodendo per via della costante esposizione ad un ambiente estremamente corrosivo caratterizzato da forte vento e sabbia soffiata vicino all'oceano. Anche i morsetti situati all'interno delle singole scatole dei trasformatori accanto alle basi della torre erano soggetti a corrosione. Per proteggerli dalla corrosione futura, i bulloni della base sono stati puliti con il prodotto di Cortec VpCI®-418 e rivestiti con il VpCI®-368 prima di essere sigillati con una guarnizione di gomma. Qualsiasi tipo di ruggine di grave entità sui bulloni della base o sulle facce della flange della base è stato passivato con CorrVerter® Rust Converter Primer. Alle facce della flangia verrà inoltre applicato il top-coat VpCI®-396 e VpCI®-384 una torre eolica alla volta durante il piano di manutenzione dalla corrosione del cliente. I morsetti corrosi all'interno della scatola del trasformatore sono stati sbloccati e puliti con VpCI®-415 ed essiccati. ElectriCorr® VpCI®-239 è stato applicato prima che venissero ricollocati. VpCI®-386 è stato usato per proteggere le superfici esterne dei morsetti.
Lo stesso sistema è stato utilizzato all'interno delle scatole dei trasformatori di tutto il parco eolico. VpCI®-396 e EcoShield® 386 forniranno anche protezione ai component all'interno delle scatole dei trasformatori. L'uso dei prodotti VpCI® in molteplici ambienti estenderà ampiamente la durata dei bulloni della base e delle facce delle flange usate per mantenere in piedi le torri eoliche in maniera sicura.
La manutenzione dei sistemi di raffreddamento nelle turbine eoliche è un'altra sfida impegnativa per via dell'inaccessibilità e degli spazi ristretti. La pulizia e il riempimento dei sistemi e il recupero dei liquidi refrigeranti invecchiati sono procedure difficili e faticose. Per fortuna, l'additivo VpCI®-649 BD viene usato con successo in piccole dosi per far fronte a questi problemi e consentire la protezione dalla corrosione a lungo termine.
É fondamentale per gli ingegneri creare un ambiente sostenibile nei parchi eolici attraverso la manutenzione dei loro asset con lo scopo di evitare ingenti perdite finanziarie e di materiale, rendere questi investimenti più convenienti e ridurre i rischi associati ai tradizionali investimenti in fonti energetiche. Solo questo tipo di approccio completo e di attento piano di manutenzione consentirà alle energie rinnovabili di diventare le nostre fonti energetiche primarie.