Dürr sta aiutando i suoi clienti a passare a tecnologie efficienti dal punto di vista energetico e delle risorse con un piano di conversione in quattro fasi per le cabine di verniciatura.
Per raggiungere gli obiettivi climatici prescritti e autoimposti, molte aziende devono intraprendere azioni forti. L'obiettivo in questo caso è triplice: ridurre le emissioni, diventare carbon neutral e aumentare l'efficienza energetica in generale. Nella produzione di automobili, la cabina di verniciatura è il maggior consumatore di energia. Il passaggio dalla separazione a umido a quella a secco può ridurre del 10% l'energia richiesta per la produzione complessiva di un'auto. La modernizzazione sarà quindi sempre proficua per i clienti.
In media, un reparto di verniciatura rimane in funzione per 25-30 anni. Quindi, è quasi superfluo dire che non tutti i reparti di verniciatura attualmente in uso nel mondo soddisfano gli standard più recenti. Senza modernizzazione, i costi operativi di questi reparti di verniciatura aumenteranno in modo significativo nel prossimo futuro a causa del previsto aumento delle tasse sul carbonio. Ci sono chiari argomenti, sia economici che ambientali, a favore della riconversione degli impianti di verniciatura esistenti.
Uno sguardo alla distribuzione dell'energia nella produzione di automobili rivela che la verniciatura rappresenta la quota maggiore del consumo energetico complessivo (43%). Dürr sta mettendo a frutto la sua esperienza, riducendo significativamente il consumo di energia e le emissioni di COV grazie alla modernizzazione del processo di verniciatura e separazione. Questo rende il processo di verniciatura più sostenibile.
Separazione a secco vs. a umido
I vecchi reparti di verniciatura utilizzano la separazione dell'overspray a umido. Tuttavia, nell'ultimo decennio, si è affermato il ben più efficiente processo di separazione a secco. Con la separazione dell'overspray, l'aria fresca immessa deve sempre essere nuovamente scaricata. Ciò richiede molta energia per condizionare l’aria. Con la separazione a secco la quantità di aria fresca immessa si riduce a circa il 20%. L'aria rimanente è costituita da aria di processo ricircolata, il che significa che è necessaria meno energia per il ricondizionamento. Questo cambiamento da solo riduce il consumo di energia del 60% e il consumo di acqua per il condizionamento dell’aria di un notevole 80%. Poiché la separazione a secco utilizza filtri di cartone o calcare invece dell'acqua per legare l'overspray, non è necessaria acqua per tale processo.
La soluzione, completamente automatizzata, è il sistema di separazione dell'overspray EcoDryScrubber. “EcoDryScrubber è adatto a tutte le vernici e tecnologie applicative. La polvere di calcare viene utilizzata come legante naturale per la vernice, e ciò garantisce una lunga durata del filtro e la possibilità di riutilizzarla come materia prima secondaria nell'industria del cemento o per la desolforazione nelle centrali elettriche. In questo modo diamo un contributo importante alla protezione dell'ambiente", afferma Daniel Ackermann, product manager di Dürr.
Questa soluzione high-tech ha fornito il punto di partenza per lo sviluppo di altri due sistemi di filtrazione a secco, EcoDry X ed EcoDry Rack. Entrambi utilizzano filtri di cartone usa e getta. Insieme a EcoDryScrubber, questa famiglia di separazione a secco copre le più diverse esigenze, anche di budget, dei clienti.
Tecnologie applicative efficienti
Un modo particolarmente efficace per ridurre al minimo i carichi di COV è rappresentato dalle moderne tecnologie applicative automatizzate, che richiedono in primo luogo meno vernice e solvente. Allo stesso modo, le emissioni possono essere ridotte con efficienti sistemi di cambio colore e apparecchiature automatiche per la pulizia degli atomizzatori, nonché nuove tecnologie di lavaggio.
Il piano di conversione in quattro fasi di Dürr
Con il suo piano di conversione in quattro fasi, Dürr offre ai suoi clienti un pacchetto completo che raggruppa in modo efficiente tutti i lavori di conversione per il reparto di verniciatura. Ogni fase di ammodernamento può essere eseguita separatamente e le misure di conversione possono essere eseguite durante i periodi di fermo produttivo in modo tale che la produzione non venga impattata.
Nella prima fase vengono esaminate e ottimizzate le tecnologie applicative. Ciò comporta una riduzione del consumo di vernice e delle emissioni di COV, nonché un miglioramento della qualità della verniciatura.
Nella seconda fase, la separazione dell'overspray passa da separazione a umido a separazione a secco. La separazione completamente automatizzata dell'overspray con EcoDryScrubber riduce anche le emissioni di particolato di quasi il 100%.
La terza fase prevede la conversione alla modalità di ricircolo dell'aria. L'innovativa tecnologia di separazione dell'overspray è la chiave per ridurre il consumo energetico nella cabina di verniciatura fino al 60%.
Infine, nella quarta fase, viene installato a valle un sistema di controllo dell'inquinamento dell’aria (ossidazione termica recuperativa o ossidazione termica rigenerativa) per ridurre le emissioni di COV generate. Ciò garantisce il rispetto delle linee guida sulle emissioni.
- 1a fase: l’applicazione è automatizzata
→ Il consumo di vernice è ridotto/l'efficienza dell'applicazione è aumentata - 2a fase: la separazione a umido è sostituita con la separazione a secco
→ È installato un sistema di separazione dell'overspray sostenibile - 3a fase: La cabina di verniciatura viene convertita in modalità di ricircolo dell'aria
→ Il consumo dell’energia si riduce di circa il 60% - 4a fase: Il sistema di controllo dell'inquinamento atmosferico è installato
→ I COV sono ridotti, garantendo il rispetto delle nuove linee guida sulle emissioni
"Conosciamo molto bene i processi di produzione di automobili e possiamo quindi fornire agli OEM un supporto mirato ed efficace nel loro percorso verso le zero emissioni", spiega Dirk Gorges, Senior Vice President Sales per le tecnologie di verniciatura di Dürr. “Con la modernizzazione della cabina di verniciatura, stiamo affrontando la leva più grande, impostandola per la massima efficienza e sostenibilità. In quattro fasi, il produttore ottiene un pacchetto completo composto da una moderna tecnologia applicativa, separazione dell'overspray e controllo dell'inquinamento atmosferico, una buona notizia sia per l'ambiente che per i costi operativi".