In 5 anni, il fatturato di Geico è triplicato, quello di Taikisha è aumentato del 65%.
L'Alleanza Geico Taikisha festeggia il suo 5° anniversario, con una crescita esponenziale dei rispettivi fatturati a conferma dell'indiscussa leadership del gruppo nel panorama mondiale della progettazione e costruzione di impianti automatizzati di verniciatura auto chiavi in mano.
Il Gruppo Geico Taikisha ha un fatturato medio di 1,8 miliardi di dollari, con 5.000 dipendenti in tutto il mondo, che operano in più di 50 uffici e 6 stabilimenti produttivi in 28 Paesi.
Le origini di Geico risalgono alla divisione italiana di Carrier Drysys, fondata nel 1905, acquisita da Giuseppe Neri nel 1976 da cui prese il nome di Geico Spa. Per le esigenze strutturali e finanziarie richieste dall'industria automotive, Geico è fin da subito in comproprietà con altre multinazionali tra cui Haden prima e il Gruppo Fiat-Comau poi; nel 2005 Ali Reza Arabnia, genero del fondatore Giuseppe Neri, rileva Geico dal Gruppo Fiat e, in soli cinque anni, riesce a risollevare l'azienda da un periodo di crisi e a portarla ad essere uno dei leader mondiali dell'industria impiantistica del settore auto.
Tutto questo è stato possibile in quanto Arabnia decide di puntare tutto su innovazione e sviluppo, soprattutto durante la crisi economica del 2009, in modo tale da essere competitivo e spiazzare i competitor alla ripresa del mercato. È con questo obiettivo che nasce il Pardis Innovation Centre, ovvero il centro di ricerca e sviluppo di Geico, il suo fiore all'occhiello.
Proprio l'approccio innovativo e altamente specializzato e le tecnologie all'avanguardia sviluppate da Geico portano l'azienda ad essere riconosciuta come partner particolarmente ambito per le maggiori case automobilistiche in tutto mondo. Tuttavia, a causa delle ridotte dimensioni aziendali di Geico (in termini di fatturato e dipendenti), molte collaborazioni vengono bloccate sul nascere.
In tal senso, l'incontro con Taikisha - colosso giapponese specializzato nella realizzazione di impianti per la verniciatura delle scocche automobilistiche - è stato determinante: nel 2011 viene siglata l'alleanza che porterà alla nascita del gruppo Geico - Taikisha, che può contare su una maggiore solidità finanziaria e che consente l'apertura a un più ampio processo di internazionalizzazione.
Per Geico è stato quindi possibile acquisire e completare impianti di grandi dimensioni in tutto il mondo, mentre Taikisha, di fatto, ha potuto usufruire di un avanzatissimo know how tecnologico, in termini di riduzione dei consumi energetici e abbattimento delle emissioni di CO2, sviluppato da Geico.
A tal proposito, Ali Reza Arabnia, President, Chairman & CEO del Gruppo Geico Taikisha, commenta: "Il maggior beneficio scaturito da questa alleanza riguarda la fiducia dei nostri clienti. Anche se fortemente apprezzati per la nostra offerta, la nostra cultura aziendale e le nostre tecnologie, le piccole dimensioni di Geico hanno frenato molte possibili collaborazioni con le più importanti case automobilistiche. Ora questo problema è risolto: dalla sigla dell'alleanza in avanti, infatti, abbiamo concluso numerosissimi accordi con i principali nomi del mondo auto: Ford, Volvo, FAW, e QOROS in Cina, AvtoVaz/Renault/Nissan in Russia, Mercedes in India e in Brasile, BMW/RR e Nissan in UK, MAN/VW in Germania, FCA-Jeep in Brasile & USA".
In questi cinque anni sono stati numerosi e importanti i progetti, anche a livello sociale, ai quali si è dedicato il gruppo, Geico nella fattispecie.
Tra questi l'Energy Debt Free Project, ossia la piantumazione di alberi nel mondo per compensare la produzione di CO2, l'inaugurazione del Giardino dei Pensieri di Laura, nella sede di Cinisello Balsamo, studiato per il benessere dei dipendenti (all'interno, un ristorante, una palestra, un anfiteatro, una galleria d'arte, oltre ad assistenza medica, alimentare, psicologica, e filosofica), l'inaugurazione del Campus Pippo Neri, un'accademia nella quale ogni venerdì pomeriggio si tengono corsi di formazioni per i dipendenti in ogni ambito. E ancora, l'inaugurazione del J-Next Club, sviluppato con l'obiettivo di formare e assumere giovani laureati come "servizio" al Paese. E infine, l'inaugurazione della Fondazione Pardis: un ente no-profit, finanziato totalmente dalla famiglia Arabnia, che tra i suoi progetti ha quello di inserire 100 giovani disoccupati, entro 2020, nelle aziende del territorio, finanziando il periodo di prova.
Al momento, il gruppo è concentrato su un obiettivo molto ambizioso: realizzare il primo impianto autosufficiente di verniciatura auto, entro il 16 giugno 2020, giornata dell'Energy Independence Day, istituita da Geico per presentare i propri risultati nel campo dell'innovazione sostenibile. Dall'avviamento del progetto, avvenuto nel 2005, quando un impianto bruciava circa 900 kWh/s, l'azienda ha raggiunto diversi traguardi importanti.. Ad oggi Geico è in grado di realizzare impianti che consumano 310 kWh per la verniciatura di ogni singola scocca.
"Per noi il futuro ha una data, un nome e un obiettivo: 16 giugno 2020, Energy Independence Day. In Geico il futuro è green", conclude Ali Reza Arabnia.
Per maggiori informazioni: geicotaikisha.com