Il ponte a due livelli Luís I attraversa il fiume Duero tra le città di Porto e Vila Nova de Gaia nel nord del Portogallo. Il ponte – completato nel 1886 e costruito accanto al ponte adiacente che ha poi sostituito – è costituito da complessi elementi in ferro con un grande arco, ha una campata di 172 metri e un'altezza di 44,6 metri.
I due livelli sono stati progettati per veicolare il traffico stradale fino al 2003, ma oggi il ponte è utilizzato al livello superiore per la linea ferroviaria leggera Porto Metro e al livello inferiore per il passaggio pedonale e la circolazione stradale.
Nel biennio 2003-2004 il ponte è stato sottoposto ad una notevole ristrutturazione, che ha incluso il rinforzo dell'acciaio per permettere l'installazione della ferrovia leggera al piano superiore. Durante i lavori l'acciaio è stato completamente sabbiato fino ad ottenere il metallo nudo e verniciato con un sistema privo di zinco composto da due strati di epossidico e uno strato di poliuretanico, per uno spessore totale del film secco di 290 micron. È stata utilizzata la tecnologia epossidica ultra-tolerant Dura-Plate 301 di Sherwin-Williams.
Come parte della nuova linea Metropolitana – l'attraversamento Porto-Gaia – più di 30.000 metri quadrati di acciaio originario e ulteriori 22.000 metri quadrati di acciaio nuovo richiedevano protezione contro la corrosione derivante dall'aggressivo ambiente marino.
Parte della sfida era la rimozione di grossi volumi di vernice al piombo con un elevato spessore dovuto all'esecuzione di verniciature manutentive per oltre un secolo, oltre al fatto di lavorare ad un patrimonio mondiale dell'umanità e con l'aggravante di un clima molto umido.
Per rimuovere la vernice al piombo la tradizionale sabbiatura abrasiva avrebbe avuto per gli operatori i tipici effetti nocivi derivanti dai rifiuti pericolosi e problematiche ambientali, inclusa la rimozione dei rifiuti con costosi trasporti e i costi per la gestione di sostanze pericolose.
La strategia scelta per la rimozione della vernice e per la preparazione superficiale è consistita in un metodo alternativo a getti d'acqua ad altissima pressione (UHP – Ultra High Pressure), insieme ad un innovativo sistema di riciclo dell'acqua, che ha permesso la reimmissione di acqua pulita nel fiume.
Il sistema di riciclo dell'acqua era basato su una combinazione tra la separazione meccanica attraverso decantazione e filtrazione e uno speciale filtro biologico per assorbire ogni contaminante residuo.
Per la verniciatura è stato scelto il sistema epossidico ultra-tolerant Dura-Plate 301, per la sua eccezionale durabilità su superfici idropulite, grazie alla sua tolleranza all'umidità, arrugginite o in acciaio a bassa rugosità.
Grazie alla poca manutenzione resasi necessaria in questo lasso di tempo, il ponte è ora in condizioni eccellenti. Una recente ispezione nel corso del 2018 ha rilevato più del 97% dell'acciaio superficiale senza segni di corrosione, con un massimo del 3% di aree specifiche che mostrano tracce di corrosione non superiori a Ri3 (<1%) secondo norma ISO 4629-3.
Ciò significa che meno dello 0,03% di tutto l'acciaio visibile mostra segni di ruggine. Con riparazioni localizzate durante la manutenzione ordinaria, il ponte Luís I sarà protetto per molti anni prima di necessitare un nuovo restauro completo.
Già adesso vicino a superare la soglia dell'elevata durabilità (>15 anni secondo ISO 12944:2018) l'aspettativa è che il sistema Dura-Plate 301 possa garantire, con un adeguato piano di manutenzione, una durabilità molto elevata (>25 anni).