Assovernici analizza i temi centrali per il settore italiano delle vernici

Date: 27/06/2023
Categorias: Associações

Assovernici ha realizzato un’indagine per rilevare le difficoltà e le sfide che preoccupano le aziende italiane operanti nel settore delle vernici.

In qualità di rappresentante delle aziende operanti nel settore delle vernici, dei rivestimenti e delle pitture, Assovernici ha recentemente analizzato i temi e le sfide cruciali che affliggono le società italiane. Dal sondaggio emergono segnali incoraggianti nella sfera della sostenibilità, ma l’associazione segnala anche che le aziende italiane sono ancora preoccupate dai prezzi delle materie prime, dai costi produttivi e di trasporto e dalla crescita dell’inflazione.

L’indagine parte da una riflessione sulle preoccupazioni primarie. Prime fra tutte figurano l’apprensione per l’incognita dell’evoluzione del mercato nel secondo semestre (64,3%), la difficoltà nel reperimento di personale qualificato (57,1%) e la riduzione dei margini di guadagno (50%). Seguono poi l’incremento dei costi generali (42,9%), la digitalizzazione dell’azienda (28,6%), la necessità di migliorare la formazione dei lavoratori e l’accesso ai finanziamenti (21,4%), nonché il costo del lavoro e la morosità (14,3%).

Un chiaro segnale di cambiamento all’interno dell’industria è però indicato dagli investimenti nella sostenibilità: l’85,7% ha iniziato un percorso per rendere più ecosostenibili i propri prodotti e il 64,3% ha avviato un programma per la riduzione degli scarti Inoltre, per il 42,9% si registrano incrementi del 10% nella vendita di soluzioni ecologiche, per il 14,3% tra il 5 e il 10%, mentre per il 21,4% tra lo 0 e il 5%.

Sono infatti molte le aziende che hanno introdotto materie prime riciclate nel proprio portfolio e avviato nuove linee di prodotti naturali. Inoltre, ci sono progetti per il riutilizzo delle polveri di scarto che, grazie alle loro caratteristiche, possono essere reimmesse nel ciclo produttivo. Tuttavia, riguardo l’andamento delle vendite, il 35,7% stima un calo mentre il resto dichiara un andamento stabile o in aumento.