AkzoNobel farà parte di un progetto volto al potenziamento della durabilità, funzionalità e riciclabilità di vernici, film sottili e inchiostri.
Il produttore internazionale di vernici e rivestimenti AkzoNobel ha da poco annunciato di essere entrato a far parte – insieme ad altre ottantuno attività, imprese e organizzazioni sociali – di ‘Perspectief’, il più grande programma di ricerca olandese incentrato sullo sviluppo di nuove tecnologie che aiuteranno a risolvere alcune sfide sociali.
L’azienda collaborerà insieme a partner privati e altre parti sociali nel progetto finanziato dal governo SusInkCoat, al fine di sviluppare nuovi materiali, processi e applicazioni per migliorare la durabilità, la funzionalità e la riciclabilità di vernici, film sottili e inchiostri.
“Le discussioni sulla collaborazione con i nostri partner di SusInkCoat sono state molto positive. Condividiamo tutti le stesse sfide sociali, come l'adozione di pratiche più circolari, e stiamo esplorando soluzioni comuni in diverse aree di applicazione. Tuttavia, non abbiamo mai affrontato insieme questa specifica area di ricerca, pertanto è essenziale sviluppare un ecosistema collaborativo in grado di supportarci nella risoluzione di queste sfide,” ha dichiarato André van Linden, direttore per la ricerca e lo sviluppo di AkzoNobel e co-leader di SusInkCoat.
Il programma, che durerà per i prossimi cinque anni, è sostenuto dal Ministero degli Affari Economici e della Politica Climatica e dal Consiglio di Ricerca Olandese (NWO). AkzoNobel collaborerà con Canon, Evonik, GFB, PTG e RUG Ventures, che insieme possiedono una vasta conoscenza delle richieste del mercato, delle catene di fornitura e dei processi produttivi. Tutti i partner di SusInkCoat lavoreranno anche con i ricercatori accademici di diverse università olandesi, nel tentativo di identificare sviluppi promettenti che possano essere commercializzati, utilizzati per scopi educativi o per la divulgazione al pubblico.
“Il programma, uno dei tanti progetti di ricerca e sviluppo in cui siamo coinvolti, sosterrà anche la nostra ambizione di ridurre del 50% le emissioni di carbonio nelle nostre operazioni e in tutta la catena del valore entro il 2030. Vogliamo rendere più facile la riciclabilità dei materiali, come mobili, materiali costruttivi e costruzioni in acciaio, introducendo funzionalità come l'auto-riparazione, una maggiore durata e il rilascio innescato. La sostenibilità è massimizzata quando i materiali sono preservati nel loro stato originale,” ha concluso van Linden.