Nuovo studio certificato TÜV dal Gruppo BMW, Dürr e BASF; Sostenibilità: forte attenzione ai processi di produzione.
Il Gruppo BMW risparmia ogni anno 12.000 tonnellate di CO2 durante la produzione delle auto nello stabilimento di Monaco di Baviera, eliminando un passaggio dal processo di verniciatura. Ciò significa che rispetto ad un veicolo rivestito in modo convenzionale, una macchina verniciata con il processo accorciato può guidare i primi 420 km con un'impronta di carbonio netta pari a zero. Inoltre, il processo consente di risparmiare una quantità di energia corrispondente a quella necessaria a 250.000 residenti di Monaco per lavare un carico di biancheria ogni settimana.
Questi sono i risultati di un nuovo studio certificato TÜV condotto dal Gruppo BMW insieme all'azienda specializzata in ingegneria impiantistica e meccanica Dürr e agli esperti di vernici BASF. Essi miravano a scoprire come l'eco-efficienza del processo di verniciatura OEM potesse essere migliorato risparmiando contemporaneamente risorse. "Il processo di verniciatura è una delle fasi coinvolte nella produzione automobilistica industriale che richiede più energia", ha affermato il dottor Hans Schumacher, responsabile della divisione Application Technology di Dürr. "Abbiamo unito le competenze di tre aziende al fine di rendere i processi di verniciatura ancora più ecocompatibili in futuro", ha dichiarato Lars Nigge, Account Manager di BMW presso la divisione BASF Coatings.
Lo studio ha confrontato in particolare due processi di verniciatura con primer con un processo di verniciatura integrato senza primer. Nei sistemi convenzionali, il primer leviga le irregolarità superficiali e protegge l'e-coat catodico, lo strato di vernice più profondo, dalle radiazioni UV. BASF è stata in grado di sostituire il primer integrando le sue proprietà protettive in uno strato di rivestimento a base acqua di nuova concezione. In tutte le categorie incluse nello studio, il "Processo Integrato" dimostra di essere il più vantaggioso. Rispetto al processo attuale, il processo integrato riduce il consumo di energia e le emissioni di CO2 di circa il 20 per cento, oltre a ridurre i costi.
Analisi di eco-efficienza di BASF
Lo studio si è basato su dati reali dal 2014, valutati con l'Eco-Efficiency Analysis sviluppata da BASF. L'analisi aiuterà BASF e i suoi clienti a decidere quali prodotti e processi sono la scelta migliore per un vantaggio definito, sia dal punto di vista ecologico che economico. Lo studio è stato convalidato da TÜV (organizzazione tedesca di certificazione e ispezione tecnica) e NSF (National Sanitation Foundation).
Quando si tratta di sostenibilità nel settore automobilistico, l'attenzione è rivolta sempre di più ai processi di produzione. Oltre alla fase di utilizzo, la fase di produzione viene ora esaminata più da vicino. "Non è più solo una questione di sostenibilità dei consumi di un prodotto, ma riguarda anche se esso è stato fabbricato in modo sostenibile", ha affermato Nigge. "I risultati dello studio forniscono prove convincenti che il processo integrato è una delle soluzioni più eco-efficienti."
Per maggiori informazioni: www.basf.com/eco-efficiency