Chinese Porcelain è il colore dell'anno 2020 di PPG

Date: 04/11/2019
Autore: Redazione
Categorie: Altre news

Un blu che unisce la brillantezza e l'energia del cobalto a una punta di nostalgia, capace di stimolare la calma e il riposo: questa l'essenza di Chinese Porcelain, il colore dell'anno 2020 di PPG.

In un mondo frenetico e sempre più connesso, l'uomo di oggi cerca una via di fuga che gli consenta di ritrovare semplicità e autenticità in ciò che lo circonda. Il team di esperti del colore PPG ha saputo decifrare questo moderno contesto culturale e individuare bisogni ed esigenze di chi lo abita ed è proprio per questo che il brand ha scelto Chinese Porcelain come colore dell'anno 2020, una tinta capace di riallacciare il rapporto dell'uomo con la natura e l'infinito, richiamando i toni del cielo e del mare.

Il blu: ponte tra certezza e infinito Il blu è la via di accesso più immediata al mondo del colore, una tonalità dalla doppia anima che si esplicita nell'energia e nella profondità di Chinese Porcelain. Se infatti il blu è un colore che dà sicurezza, infonde calma e crea un'atmosfera meditativa, al contempo contiene qualcosa di promettente, un richiamo all'infinito del mare e del cielo che dà slancio e speranza.

A testimoniarlo, sono anche gli italiani intervistati per la ricerca "Gli stili emotivi dell'abitare", condotta da Sigma Coatings, brand di PPG Univer Spa, che rappresenta una delle realtà italiane più all'avanguardia nell'ambito delle pitture per edilizia con una distintiva specializzazione nel mondo del colore. Il 37% degli italiani sceglie il blu come colore preferito tra quelli primari, definendolo solido, ma allo stesso tempo profondo; un colore che dà benessere mentale e fa pensare a cose grandi. In particolare, il richiamo a elementi naturali come il cielo e il mare, infondono un senso di curiosità e voglia di scoperta. Un colore elegante e senza tempo.

Blue is flow and flow is blue Le nostre vite sono impregnate dalla bellezza e dall'infinito che il blu evoca, valori che si inseriscono in quello che PPG chiama Flow, flusso. Di fronte alle grandi sfide di un mondo in continuo mutamento, non ci si può più tirare indietro ma è necessario entrare nel Flow of life, ossia lasciare spazio all'integrazione e alla relazione umana.

In questa visione, PPG individua tre trend per il 2020: "on the move", "at the core" e "in the know", che raccontano tre modi diversi di trovare un equilibrio in una realtà in continuo cambiamento e che si traducono in tre diverse palette di colore. "On the move" è dedicato alla creatività, a chi è sicuro di sé e ama essere sincero; a chi, pieno di immaginazione, ama i colori e non teme di combinarli in modi inaspettati. "At the core", invece, mette l'accento sull'equilibrio e la sostenibilità. Si rivolge a chi ricerca benessere e comodità, proponendo tonalità confortanti, spesso mezzi-toni, che richiamano la natura. La conoscenza, invece, è il focus del terzo trend, "in the know", che pone l'accento sull'innovazione e sul futuro, dando spazio a chi entusiasta vuole contribuire alla sua costruzione e al cambiamento in atto. La palette di colori dà voce alla convergenza tra tecnologia ed elementi della terra; per questo combina colori crudi e grezzi a tonalità più calde e naturali.

Quando colore e psicologia raccontano la tua visione del mondo Presentando Chinese Porcelain, PPG mette in evidenza lo stretto legame che intimamente unisce l'uomo e il colore. Un rapporto che entra nella vita di ciascuno, permeandone l'emotività e la personalità, nonché la psicologia.

Secondo gli studi di Jung, celebre psichiatra e antropologo del secolo scorso, i diversi comportamenti e attitudini dell'uomo sono conseguenza di quanto ciascuno lasci spazio (più o meno consapevolmente) alle funzioni psicologiche di base: pensiero, sentimento, sensazione e intuizione. Non solo, ad ogni funzione dominante è possibile anche associare la preferenza individuale per un colore, rispettivamente blu, rosso, verde e giallo.

Gli italiani: un popolo che si affida a logica e ragione Sigma Coatings, attraverso la ricerca "Gli stili emotivi dell'abitare", scatta una fotografia dei "tipi psicologici" della popolazione italiana; indagando in che misura le funzioni psicologiche vi siano presenti e le modalità con cui si articolano tra loro, è possibile comprendere come i diversi tipi si rapportino con il mondo che li circonda, quali siano i loro interessi, motivazioni e valori.

La ricerca tratteggia un panorama ricco di sfumature e differenze. Il 34% degli italiani rivela un profilo tipologico in cui domina il pensiero, tipico di chi si affida a logica e ragionamento, in modo obiettivo e distaccato. Nel 29% degli intervistati, è invece la sensazione la funzione dominante; caratteristica che porta ad essere attratti dall'esperienza concreta e ad aggrapparsi ai dati reali del presente. Il sentimento prevale nel 24% degli italiani; individui che si lasciano coinvolgere con ciò che li circonda, che valutano ciò che provano e sono attenti alla relazione con gli altri. Solo nel 13% degli intervistati prevale l'intuizione, ossia uno spirito dinamico, attratto dal futuro.

Come emerge dallo studio di Jung, anche in Italia i diversi profili tipologici mostrano preferenze cromatiche marcate e specifiche. I tipi in cui domina il pensiero hanno una predilezione per le varie sfumature di blu (21%), con azzurro, celeste, blu elettrico e blu Cina; i tipi più sentimentali, invece, amano le gradazioni del rosso (23%), tra cui compaiono arancione, bordeaux e rosa; in chi prevale l'intuizione è il giallo ad avere la meglio (14%), mentre la gamma di verde (12%) con muschio e turchese domina nei tipi in cui la funzione dominante è la sensazione.

Il legame tra psicologia e colore, rende ancora più complesso, intimo e profondo il "mercato psicologico" del colore. Per questo è necessario trovare risposte cromatiche innovative, che, attraverso un utilizzo funzionale e consapevole del colore, sfruttino al massimo le sue potenzialità benefiche, riportando al centro del progetto l'individuo e il suo benessere nell'ambiente in cui vive.