Si è conclusa la 15° edizione, organizzata per la prima volta in modalità digitale, della fiera A&T, la manifestazione dedicata a innovazione, tecnologie e competenze 4.0 che ha visto l’assegnazione della quinta edizione del Premio Innovazione 4.0.
C’è un filo diretto che collega i risultati della ricerca dell’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI del Politecnico di Milano presentata in apertura della Fiera A&T 2021 e la quinta edizione Premio Innovazione 4.0 assegnato in occasione della 15° edizione della manifestazione dedicata a innovazione, tecnologie e competenze 4.0: entrambe le aziende che hanno vinto il premio hanno saputo trasformare la ricerca in competitività e successo.
Tra i 51 progetti selezionati, il Comitato Scientifico Industriale di A&T ha premiato, ex aequo, Bonfiglioli Riduttori e Rollwasch Italiana S.p.a.
La prima ha presentato il progetto IoTwins, che sfrutta i big data riproducendo digitalmente un sistema (infrastruttura, processo, macchina ecc.) insieme alle sue prestazioni, creando dei Digital Twin che permettono di modellare il sistema e le sue dinamiche, la previsione della sua evoluzione e l'ottimizzazione del suo funzionamento, gestione e manutenzione.
Mentre, la seconda azienda vincitrice ha presentato VibroBLAST, brevetto di una tecnologia rivoluzionaria di vibro-sabbiatura, che unisce le potenzialità cinetiche della sabbiatura a speciali supporti abrasivi elastici, che accompagnano tridimensionalmente i manufatti da rifinire.
Ai vincitori, oltre al Premio Innovazione 4.0 che riproduce il logo della manifestazione A&T realizzato con la tecnologia AM, è stato consegnato un voucher del valore di 2.000 euro ciascuno, che darà diritto ad accedere ai percorsi formativi del Learning Hub o alla CIM4.0 Academy.
“Il Premio Innovazione 4.0 conferma quanto la creatività e l’ingegno tecnologico italiano siano leve strategiche fondamentali per valorizzare e far crescere la consapevolezza e i benefici della digitalizzazione all’interno delle nostre imprese e al tempo stesso rafforzare la competitività sui mercati globali. Tutti i progetti presentati hanno mostrato un grande potenzialità tecnologica, come Comitato Scientifico Industriale di A&T ci siamo trovati in grande difficoltà nell’identificare una short list e un vincitore. Infatti alla fine abbiamo optato per un ex aequo. La strada da seguire è una sola: fare rete e promuovere anche attraverso manifestazioni come la Fiera A&T la cultura della digitalizzazione verso la manifattura italiana, un plus di competenze e di abilità professionali che ci ha sempre distinti sui mercati esteri” ha dichiarato Alberto Baban, Presidente del Comitato Scientifico Industriale di A&T.
L’edizione 2021 di A&T si è svolta completamente in modalità digitale e ha fatto registrare oltre 4.000 accessi unici nel corso dei tre giorni, 150 espositori presenti in stand virtuali, oltre 150 relatori coinvolti in eventi, convegni, tavole rotonde e workshop.
“Siamo orgogliosi di essere riusciti in un’impresa non semplice, quella di confermare un evento complesso in un’epoca difficile scegliendo coraggiosamente la strada della digitalizzazione. Non è stato semplice ma, insieme ai nostri espositori, ai visitatori e a tutti gli attori che ci ha seguito e sostenuto nei mesi precedenti, abbiamo dimostrato che l’innovazione e la tecnologia sono elementi imprescindibili, funzionali ad attualizzare le abitudini consolidate e a mostrare nuove opportunità. Il futuro delle Fiere, della nostra sicuramente, sarà la modalità ibrida, dove il linguaggio e l’accessibilità online saranno parte integrante del programma della prossima edizione, prevista per febbraio 2022”, ha commentato Luciano Malgaroli, Fondatore e CEO della Fiera A&T.