Questo risultato permetterà a AkzoNobel di ridurre del 50% le sue emissioni di carbonio lungo l’intera catena del valore entro il 2030.
AkzoNobel ha recentemente annunciato che tutti i suoi siti di produzione, magazzini e le strutture di ricerca e sviluppo in nord America stanno ora operando con elettricità rinnovabile, aiutando la società a ridurre del 50% le sue emissioni di carbonio lungo l’intera catena del valore entro il 2030.
“Abbiamo allineato le nostre stesse ambizioni di sostenibilità con l’accordo di Parigi, che mira a limitare il surriscaldamento globale e assicurare che la crescita della temperatura mondiale non superi 1,5° C sopra i livelli pre-industriali. In quanto prima azienda di vernici e rivestimenti a fissare anche degli obiettivi di sostenibilità basati sulla scienza, siamo determinati a realizzare le nostre ambizioni e questo traguardo in nord America è un altro grande passo nella giusta direzione”, ha orgogliosamente dichiarato Wiinand Bruinsma, il direttore della sostenibilità di AkzoNobel.
L’energia rinnovabile
impiegata dalle strutture nord americane di AkzoNobel è generata attraverso i pannelli solari o acquisita da altre fonti di energia elettrica sostenibile con certificati di origine.
“Oltre che passare verso l’energia elettrica rinnovabile e ridurre il nostro consumo elettrico complessivo, stiamo anche lavorando lungo la nostra catena del valore. Ci stiamo impegnando con i nostri fornitori e continuando a sviluppare soluzioni sostenibili che aiutino i nostri clienti a ridurre la loro impronta al carbonio”, ha concluso Bruinsma